Palermo – Il pomeriggio del 2 aprile, Domenica delle Palme, si celebrerà al Foro Italico, la Via Crucis dei migranti organizzata dall‘Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Palermo. Una iniziativa che riprende dopo lo stop dovuto alla pandemia del Covid.
L’organizzazione della Via Crucis
La Via Crucis con le comunità migranti sarà una iniziativa che darà voce alle diverse comunità cattoliche etniche che insieme agli italiani vogliono ripercorrere la via della croce vissuta da Gesù che continua ad essere vissuta oggi dai migranti.
Nella nostra città sono presenti diverse comunità cattoliche: gli srilankesi Tamil, che sono la maggioranza, con due comunità: una nella Parrocchia di S. Nicolò da Tolentino e l’altra allo ZEN; una comunità ghanese nella Parrocchia di S. Nicola all’Albergheria; due comunità filippine: una nella Parrocchia di S. Lucia al porto e l’altra nella Chiesa di S. Gregorio al Capo; una comunità mauriziana e dell’America Latina che si ritrovano nella Chiesa della Madonna dei Miracoli a Piazza Marina; una comunità ivoriana e l’altra nigeriana che si ritrovano nella Parrocchia di S. Nicolò da Tolentino.
Gli immigrati nelle loro valigie portano anche le devozioni tipiche della loro fede e espresse nelle differenti culture. Ma ci sono anche delle devozioni comuni a tutti. Tra questa c’è la devozione alla Vergine Maria e la Via Crucis.
L’itinerario, suddiviso in 14 stazioni, sarà animato dalle diverse comunità e verranno utilizzate una decina di lingue tra veicolari e materne. I Contenuti delle stazioni della via crucis, approfondiranno l’esperienza dolorosa di Gesù di Nazareth, attualizzata nella situazione dei migranti. I partecipanti sono invitati ad indossare un indumento rosso, per ricordare il sangue versato da Gesù e le croci di oggi.
Il programma
Itinerario del Percorso: Dal Prato del Foro Italico a Piazza Marina
Ore 15:45 Raduno presso Istituto Padre Messina, Foro Italico
Ore 16:00 Inizio della Via Crucis dei migranti
Conclusione: Chiesa S. Maria dei Miracoli, Piazza Marina