PALERMO. Sono venti i migranti in condizione di vulnerabilità che, in 18 mesi di percorso, hanno ottenuto un inserimento lavorativo stabile. E così hanno migliorato le proprie condizioni di vita in Italia grazie al progetto Creare Valore attraverso l’Integrazione dell’impresa sociale Sophia. Tra loro, c’è anche chi è arrivato in Italia sbarcando sulle coste di Siracusa e Lampedusa.
Chi sono i beneficiari del progetto
I giovani beneficiari a inizio progetto si trovavano in condizione di estrema difficoltà: Lamine era perso nelle periferie di Napoli, Duga non aveva un posto dove dormire, Aziz si “arrangiava”. Nonostante Lamine fosse arrivato in Italia 5 anni prima, Duga 4 e Aziz 7.
“Le difficoltà che un giovane incontra in un paese straniero lo immobilizzano anche per anni, impedendogli di diventare la risorsa d’oro che ognuno di noi può essere”, dice Marco Ruopoli, presidente di Sophia Impresa Sociale, mentre racconta come è nato il progetto d’Integrazione Creare Valore.
In cosa consiste il progetto “Creare valore attraverso l’integrazione”
“Per permettere a questi ragazzi di vivere, e non solo di sopravvivere, abbiamo creato insieme a loro un percorso che interrompe il circolo vizioso nel quale spesso ricadono”. Ruopoli si riferisce alle difficoltà che un giovane straniero incontra per guadagnare uno stipendio, che non gli permettono di prendersi cura dell’apprendimento dell’italiano, della ricerca di un alloggio sicuro, di seguire il proprio iter legale. Cioè, di tutti quegli aspetti che non solo favoriscono una piena integrazione ma sono necessari per l’ottenimento di un lavoro regolare. Con il sostegno della campagna “Liberi di Partire Liberi di Restare“, Sophia ha quindi realizzato un percorso fatto di passi per migliorare le condizioni di vita di questi ragazzi.
Per Sophia, la chiave di volta è stata “pensare di costruire qualcosa insieme ai giovani migranti e non soltanto per loro, ascoltando le loro esigenze e desideri attraverso un dialogo – impegnativo e costante”. “Grazie alla sincerità e all’ascolto siamo arrivati dove non avremmo immaginato”, conclude Ruopoli. Da Creare Valore attraverso l’Integrazione, con i giovani beneficiari sono nate iniziative progettuali, come il progetto Cantiere Scuola, un team di lavori artigianali non profit per giovani in difficoltà lavorativa in Italia ed Educare Senza Confini, un progetto di educazione che permette ai migranti che lo desiderano di tornare nel loro paese d’origine in qualità di formatori, per sensibilizzare i giovani sui rischi dell’immigrazione clandestina.