PALERMO. È stato presentato questa mattina il bilancio del primo anno di Palermo Concilia, la piattaforma di welfare integrato che consente ai cittadini di individuare rapidamente misure e servizi a cui hanno diritto grazie a un sistema innovativo basato sull’intelligenza artificiale. La tecnologia permette infatti di creare schede personalizzate per ogni utente, incrociando i dati disponibili e segnalando gli interventi più adatti a ciascuna situazione. All’incontro conclusivo hanno partecipato l’assessore alle Politiche Sociali Mimma Calabrò, insieme a Fabio Streliotto, CEO di Innova – partner tecnico del progetto –, e Francesca Costa, vicepresidente regionale di Confesercenti Sicilia e presidente di Confesercenti Palermo.
La piattaforma, accessibile su palermoconcilia.it, integra i servizi del Comune e della Regione con le opportunità del welfare aziendale, offrendo alle famiglie una mappatura completa e aggiornata delle misure disponibili. Accanto all’IA, resta decisivo il ruolo degli assistenti sociali e degli operatori, che supervisionano e validano le indicazioni generate dal sistema.
«Tecnologia e competenza umana possono lavorare insieme per rendere il welfare più efficace e vicino alle persone», ha sottolineato l’assessore Calabrò. «L’obiettivo è offrire alle famiglie strumenti moderni e chiari, sempre accompagnati dall’esperienza e dalla supervisione dei nostri operatori sociali, per garantire interventi realmente utili e personalizzati».

Il progetto, avviato a novembre dello scorso anno, ha previsto: lo sviluppo tecnico della piattaforma da parte di Innova; i Welfare Lab per la formazione degli assistenti sociali; iniziative rivolte alle imprese per rafforzare il welfare aziendale; l’apertura dei Welfare Point; la mappatura completa dei servizi pubblici e regionali.
«Questa piattaforma rappresenta un modello di innovazione sociale, in cui l’intelligenza artificiale supporta il lavoro umano senza sostituirlo, e permette di rispondere in modo rapido e puntuale ai bisogni dei cittadini», aggiunge l’assessore.
Grazie alla collaborazione con Innova, Palermo Concilia resterà online gratuitamente per un altro anno, con aggiornamenti e sviluppi continui. Il coinvolgimento delle imprese garantirà invece la sostenibilità futura di un modello che punta a diventare un riferimento stabile per il welfare locale.







