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sabato, 20 Dicembre 2025
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Palermo, i bambini di Capaci ambasciatori d’inclusione al “Natale solidale”

Durante l’evento del 20 e 21 dicembre al Centro Ortopedico Ferranti, gli alunni dell’Istituto “Biagio Siciliano – De Gasperi” affiancano l’Associazione Sindrome Bardet-Biedl, con creatività, empatia e un messaggio di solidarietà

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PALERMO. All’interno del Natale solidale che si terrà il 20 e 21 dicembre negli spazi del Centro Ortopedico Ferranti – Gruppo Vivitop a Palermo si inserisce la partecipazione dei bambini della classe 3ª sezione E della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Biagio Siciliano – De Gasperi” di Capaci. Con il cuore grande che solo i bambini sanno avere, gli alunni hanno scelto di aderire e affiancare l’Associazione Sindrome Bardet-Biedl (ASSBI) e la sua vicepresidente Susanna Genova, diventando piccoli ma significativi ambasciatori di inclusione.

Disegno dei bambini di Capaci per il “Natale solidale”

Il percorso educativo ha coinvolto i bambini in modo attivo e partecipato. Attraverso mappe concettuali, attività di brainstorming e disegni, hanno scoperto il significato di malattia rara, imparando a guardare la diversità non come limite, ma come ricchezza. Un lavoro fatto di domande, riflessioni e condivisione, che ha permesso loro di sviluppare empatia e consapevolezza.

Inoltre, suddivisi in gruppi di lavoro realizzati anche a casa, i bambini hanno dato spazio alla creatività realizzando manufatti artigianali, frutto della collaborazione tra compagni e del coinvolgimento delle famiglie. Ogni oggetto creato racconta un messaggio di solidarietà e attenzione verso gli altri.

Da questo percorso è nata anche una storia speciale, “Gloria e il suo passo speciale”, inventata dai bambini per raccontare, con parole semplici e tanta fantasia, che ogni passo è importante e merita rispetto. Un racconto accompagnato da un motto significativo, capace di racchiudere il senso profondo dell’esperienza vissuta.

La partecipazione della 3ª E rappresenta un esempio concreto di come la scuola possa educare alla cittadinanza attiva e alla solidarietà, seminando valori che cresceranno nel tempo. Perché quando si impara fin da piccoli ad aprire il cuore, si costruisce un futuro più giusto e inclusivo per tutti.

I lavori dei bambini di Capaci per il “Natale solidale”
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