22 C
Palermo
lunedì, 16 Giugno 2025
HomeCronacaPeriferieAllo Sperone è andato in scena "Smanìe": così i ragazzi dicono basta ad ogni forma di violenza

Allo Sperone è andato in scena “Smanìe”: così i ragazzi dicono basta ad ogni forma di violenza

I contributi dell'iniziativa, nata in collaborazione con la Bolton Hope Foundation, supportata da “Traiettorie urbane” e cofinanziata da Fondazione EOS Edison Orizzonte Sociale, a sostegno del viaggio di istruzione della 3°F e altre iniziative extrascolastiche, per venire incontro alle famiglie

Lilia
Lilia
Giornalista pubblicista, laureata in "Comunicazione per le Culture e le Arti" all'Università degli Studi di Palermo, con un master in "Editoria e Produzione Musicale" all'Università IULM di Milano. Si occupa di sociale, cultura, scuola, turismo e spettacoli per diverse testate online e da addetta stampa. Scrive per "Il Mediterraneo 24" di cui è anche socia dell'impresa sociale-editrice del giornale; e ha realizzato dei reportage-inchiesta su "OrizzonteScuola" circa il fenomeno della dispersione scolastica nel quartiere Sperone di Palermo. Ha lavorato come giornalista e addetta all'accoglienza per la Fondazione "Le Vie dei Tesori", il più grande circuito di promozione del patrimonio culturale della Sicilia, nell'ambito di varie edizioni del festival culturale a Palermo, Sambuca di Sicilia e Sciacca. Nel quartiere Sperone ha anche curato con diligenza l'ufficio stampa della grande iniziativa territoriale e di comunità "Il Carro risorto delle Rosalie ribelli. Il Festino dello Sperone", con la partecipazione attiva di cittadini, scuola e associazioni. Altre importanti collaborazioni l'hanno vista impegnata come addetta stampa per l'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, nella campagna elettorale delle Elezioni Europee 2024; per l'Ufficio speciale del Garante regionale per i diritti dei detenuti e il loro reinserimento sociale Santi Consolo; e per il Centro antiviolenza "Lia Pipitone" a Palermo gestito dall'associazione Millecolori onlus.
spot_img
spot_img


PALERMO. Nel teatro dell’I.C.S. “Sperone-Pertini” è andato in scena “Smanìe”, uno spettacolo nato dalle ragazze e dai ragazzi della 3°F per autofinanziarsi il viaggio d’istruzione a Roma.

“Un’occasione per stare meglio a scuola, per tornare a scuola nel pomeriggio, perchè ciascuno di loro trovasse un proprio posto nella messinscena”, spiega la dirigente scolastica Antonella Di Bartolo. Chi si è occupato della scenografia, chi della sceneggiatura, chi del canto. Anche le mamme dei ragazzi hanno fatto parte dello spettacolo, entrando in scena con la recitazione e il canto, nell’ultima parte, insieme ai loro figli.

“Il titolo ‘Smanìe’, perchè si ispira all’essere smanioso, inquieto, comune a tanti ragazze e ragazzi, ma anche a noi adulti”, continua la preside Di Bartolo. “Poi ci sono le smanìe di guerra, di protagonismo, di violenza. Tutte queste smanìe vengono esplorate dai nostri ragazzi e dalle nostre ragazze, e si schierano. Si schierano in modo deciso. Prendono posizione nei confronti di tante smanìe negative, per superarle.

Lo spettacolo “Smanìe” all’ICS Sperone-Pertini (foto di Pasquale Tusa)

Tre momenti nella rappresentazione teatrale, o meglio, la rappresentazione del reale. La classe ha ripercorso questi grandi temi di attualità aprendo pagine di storia fin troppo impolverate, chiedendo un prestito persino al grande Goldoni e alla sua commedia; con il corpo e la voce hanno raccontato le violenze subite da donne e uomini di ogni genere e colore.

Lo spettacolo si è svolto in concomitanza con la Giornata Internazionale contro tutte le forme di discriminazione, istituita dall’ONU nel 2014. Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Istituto Scolastico e la Bolton Hope Foundation per il progetto di ricerca-azione “Promuovere l’autonomia per ridurre le disuguaglianze”.

L’evento è supportato anche da “Traiettorie urbane”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione EOS Edison Orizzonte Sociale.

I contributi raccolti sosterranno i costi del viaggio di istruzione delle ragazze e dei ragazzi della 3°F e altre iniziative extrascolastiche, per venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie.

spot_img

Leggi anche

spot_img
spot_img

Ultime notizie

spot_img

Twitter

spot_img