PALERMO. Da un semplice gesto di onestà a un’opportunità concreta di lavoro. È la storia a lieto fine di Touray Malang, giovane migrante accolto nel sistema Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) di Palermo, che ha firmato il suo primo contratto di lavoro a tempo determinato con il City Adventure Park all’Ippodromo La Favorita. Sarà impiegato fino al 31 ottobre 2025 per attività di accoglienza, assistenza ai visitatori e sistemazione delle imbracature nei percorsi avventura del parco.
Una notizia che arriva a coronamento di una storia che ha toccato il cuore di molti. Qualche settimana fa, Alessandro Di Dio, titolare del parco, aveva smarrito il portafoglio mentre stava per salire in auto. Solo pochi minuti dopo si era accorto dell’errore e, tornando indietro, aveva incontrato un giovane su un monopattino che gli ha teso la mano e gli ha detto: «Signore, cerchi questo?».
Quel giovane era Touray. Con attenzione e responsabilità, prima di restituire il portafoglio, aveva controllato la carta d’identità al suo interno per accertarsi che fosse davvero del proprietario. Un gesto semplice ma non scontato, che ha colpito profondamente Alessandro. Da lì l’invito: «Un giovane uomo onesto come te merita di entrare nella mia squadra».
Touray ha così iniziato un periodo di prova, con una prestazione occasionale, che si è ora trasformata in una vera assunzione: «Touray ha dimostrato determinazione, buona volontà e competenze. In genere, chi entra nei miei team difficilmente ne esce, a meno che non voglia farlo», ha detto Alessandro con soddisfazione.
Oggi Touray vive a Casa Restivo, una struttura del Sai Ordinari del Comune di Palermo gestita dalla Cooperativa Badia Grande. In precedenza aveva vissuto a “Casa Re Federico”, del Consorzio “Umana Solidarietà”, sempre nell’ambito del Sai Msna (per minori stranieri non accompagnati) del Comune di Palermo. Il suo percorso di integrazione è un esempio concreto di come i progetti di accoglienza, se ben gestiti e supportati da una rete solida, possano generare opportunità reali.
Adesso, chi visita il City Adventure Park può incontrare Touray in maglia rossa, al lavoro con il sorriso, accanto ai suoi nuovi colleghi e ad Alessandro, che continua a credere nell’energia positiva delle seconde possibilità.