CALTANISSETTA. La cooperativa sociale ConSenso di Caltanissetta ha presentato a Vicenza i risultati del progetto “Zaino in spalla”, nato nel 2023, con la presenza di tre relatori, referenti della realtà siciliana, Roberta Italiano, psicologa e psicoterapeuta; Alessandra Sardo, psicologa; Gaetano Terlizzi, pedagogista, analista del comportamento e coordinatore del progetto sperimentale sull’autismo e montagnaterapia.
I tre esperti hanno portato a Vicenza l’esperienza e gli studi svolti in seno al progetto sperimentale “Zaino in spalla”, dedicato all’autismo e alla montagnaterapia, che nasce per sviluppare e applicare pratiche cliniche che integrano l’ambiente naturale come contesto di crescita, cura e relazioni.
La cooperativa si è anche contraddistinta per aver organizzato (lo scorso giugno e per la prima volta in Sicilia) il corso su Montagnaterapia, che ha avuto come obiettivo migliorare le competenze e le capacità professionali degli operatori, al quale hanno partecipato circa 20 discenti.
L’esperienza nissena è stata voluta fortemente dal referente della macro area sud, Giovanni Di Lorenzo, e sposata dalla cooperativa ConSenso, che si è sempre contraddistinta per la sensibilità e le innovazioni al fine di migliorare la qualità dell’erogazione dei servizi all’interno della cooperativa stessa.
Gli studi e le esperienze maturate, attraverso il progetto “Zaino in spalla” hanno evidenziato come la montagnaterapia e i percorsi in contesti naturali possano costituire veri e propri dispositivi terapeutico-educativi, in grado di sostenere processi di autonomia, adattamento e inclusione sociale.
“Oltre la vetta: analisi e risultati del percorso di Montagnaterapia della cooperativa ConSenso”, è il titolo della relazione che i tre esperti hanno suddiviso, e che riporta in maniera dettagliata ogni percorso e risultato raggiunto dai partecipanti, circa 20 persone con disturbo dello spettro autistico che fanno parte della ConSenso.
Il congresso è stato anche un’opportunità per far conoscere a livello nazionale i servizi e le aree di intervento, i progetti in atto come quello de “L’Arte dei Primi”, pastificio artigianale etico nato per l’inserimento lavorativo e occupazionale assistito per persone con autismo.







