24.2 C
Palermo
lunedì, 30 Giugno 2025
HomeBuone notizieSicilia a corto di sangue e plasma: appello per la donazione

Sicilia a corto di sangue e plasma: appello per la donazione

La testimonianza di Riccardo Rossi: “Prima di partire, dona: è un gesto che può salvare vite”

spot_img
spot_img

PALERMO. Con l’arrivo dell’estate, torna l’emergenza sangue in tutta Italia, e in particolare nelle regioni del Sud. In Sicilia la situazione è particolarmente critica: secondo i dati del Centro Nazionale Sangue, nei mesi estivi le donazioni calano fino al 30-35% rispetto alla media annuale, mentre la domanda negli ospedali resta costante. Solo nel 2024, l’Isola ha registrato un deficit di oltre 15.000 unità di sangue rispetto al fabbisogno regionale, con le province di Catania, Messina e Palermo tra le più in sofferenza.

A lanciare un appello accorato alla donazione è Riccardo Rossi, palermitano, giornalista, missionario e Piccolo Figlio della Divina Volontà: “Andiamo a donare sangue perché nel periodo estivo vi è una grave carenza. Già da ora in tutta Italia si avverte la mancanza di plasma, la parte liquida del sangue da cui si ottengono immunoglobuline salvavita per malattie come Miastenia Gravis, sindrome di Guillain-Barré, Steff Pearson. Malattie degenerative e immunodepressive che colpiscono persone fragili e bisognose.”

Il problema, spiega Rossi, è anche di natura sistemica: “In Italia manca il 30% del fabbisogno di plasma e ogni anno siamo costretti ad acquistarlo all’estero, soprattutto dagli Stati Uniti, a costi elevatissimi. Questo significa che, spesso, i farmaci derivati dal plasma diventano troppo costosi per molti pazienti. E il malato paga il prezzo più alto.”

Per questo motivo, il periodo estivo, quando le donazioni calano drasticamente a causa delle vacanze, diventa particolarmente critico. “Gli ammalati soffrono di più non solo per il caldo, ma anche perché i tempi di attesa per una trasfusione si allungano. Per chi ha bisogno di una sacca di sangue, anche un giorno in più può fare la differenza.”

Donare sangue, plasma e piastrine diventa quindi un vero e proprio atto d’amore. Riccardo Rossi lo testimonia con la sua esperienza personale: “Anche io avevo paura degli aghi. Ero preda di crisi di panico al solo pensiero. Mi dicevo che già facevo abbastanza, essendo impegnato nel sociale. Ma è stata mia moglie Barbara, donatrice da trent’anni, insieme alla fede, a darmi il coraggio. Oggi dono anch’io sangue, plasma e piastrine, sapendo che con quel gesto posso contribuire a salvare vite: incidentati, malati oncologici, trapiantati, persone con deficit immunitari.”

La donazione, sottolinea, è un gesto semplice ma potente, capace di generare bene, speranza, vita. “La gioia nel dare è più forte della paura. Quando dono, prego, mi fondo con Gesù, non guardo l’ago e sento la serenità di chi sta compiendo qualcosa di giusto. Prima di partire per le vacanze – è il suo invito conclusivo – pensiamo a chi resta in ospedale, in attesa di una trasfusione. Donare è un gesto di responsabilità e di amore. E chiedo a tutti di diventare promotori di questo appello: diffondetelo, parlatene, invitate a donare. Insieme possiamo salvare vite.”

In Sicilia è possibile donare in tutte le sedi AVIS, Croce Rossa o ospedali con centri trasfusionali attivi, anche in estate. Per sapere dove e come donare, è sufficiente consultare i siti ufficiali o rivolgersi alla propria ASP. Anche una sola sacca può fare la differenza.

spot_img

Leggi anche

spot_img
spot_img

Ultime notizie

spot_img

Twitter

spot_img