PALERMO. Nel cuore del quartiere Montegrappa-Santa Rosalia continua a battere forte il cuore solidale dell’associazione Don Giuseppe Puglisi, nata nel dicembre 1993 e legalmente costituita nel 1998. È la prima realtà palermitana fondata per testimoniare il messaggio di don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia e simbolo di coraggio civile e amore per i giovani. L’associazione è nata dall’iniziativa di un gruppo di ragazzi del quartiere che, animati dallo spirito di volontariato e promozione umana, hanno voluto dare un significato concreto al loro impegno sociale. Da allora, le porte del centro sono rimaste sempre aperte a tutti, senza distinzione di genere, religione o provenienza, con l’obiettivo di costruire percorsi di crescita e legalità.
Negli anni, l’associazione ha affrontato momenti difficili. Dopo il furto subito nel 2017, che la privò di ogni attrezzatura, ha saputo rialzarsi e ripartire con nuove attività rivolte ai giovani e ai minori in situazioni di disagio. Dal 2022, la sede è in via Enrico Toti, nel cuore pulsante del quartiere, dove continua la sua missione educativa e sociale. Come ricorda il presidente Francesco Brancato, “la porta dell’associazione è sempre aperta alla speranza di un futuro migliore”. Un messaggio che si traduce in azioni concrete per bambini, ragazzi e famiglie, in un percorso che unisce educazione, legalità e sogno.
Oggi, oltre 25 bambini sono seguiti ogni giorno da docenti qualificati nei percorsi di potenziamento scolastico. Altri partecipano ai laboratori ludico-ricreativi e creativi, mentre sono in avvio nuove attività come il laboratorio STEM di robotica Arduino e un ciclo di laboratori musicali con la collaborazione di docenti e artisti locali.
Le proposte non si fermano qui: cineforum, gite, visite guidate, incontri educativi e momenti di festa accompagnano la crescita dei ragazzi, sempre in modo gratuito per le famiglie. Tra le iniziative più significative dell’anno 2024/25, anche un progetto di prevenzione delle dipendenze dedicato a scuole e comunità: ludopatia, gioco d’azzardo, shopping compulsivo, bullismo e cyberbullismo.

Accanto alle attività per i minori, l’associazione gestisce lo Sportello “Spazio Famiglia”, aperto il giovedì e il sabato mattina, dedicato all’ascolto e al sostegno sociale e sanitario delle famiglie. Uno spazio di dialogo tra genitori, figli e scuola, che include un’area “Donna” pensata per valorizzare l’universo femminile. Non mancano poi momenti di memoria e solidarietà, come la borsa di studio “Riccardo Pardi”, donata a 20 bambini del quartiere in ricordo del giovane volontario scomparso in un tragico incidente, e le iniziative natalizie e dell’Epifania, simbolo di condivisione e inclusione per tutta la comunità.
L’associazione Don Giuseppe Puglisi resta così un presidio di speranza, educazione e legalità. Una luce accesa nel quartiere e un esempio concreto di come, davvero, “se ognuno fa qualcosa, si può cambiare il mondo”. Chi desidera entrare a far parte di questa rete di solidarietà può contattare il 329 5834503, scrivere a acc.giuseppepuglisi@gmail.com o seguire le attività sulla sua pagina Facebook. È possibile sostenere il centro anche con una donazione all’IBAN IT55X0200804671000300311020.







