Prorogata l’adesione al 30 maggio (la scadenza iniziale era fissata al 30 aprile) ma resta invariato l’invio degli elaborati entro il 30 giugno, a L’Officina del Racconto, l’iniziativa rivolta a studentesse e studenti di scuola media e superiore, e ai giovani del territorio delle Terre Sicane, che affianca la ventesima edizione del Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, che ogni anno si svolge a Santa Margherita di Belìce, in provincia di Agrigento, nel mese di agosto.
Dopo la prima fase di votazione degli elaborati, dal 16 al 18 luglio sono previsti dei tavoli interattivi che includono: incontro tra studenti, scrittori e appassionati lettori; letture ed esposizioni dei partecipanti alla presenza della giuria; interazione degli scrittori e delle scrittrici, ognuno/a del quale presenterà un proprio testo.
L’Officina del Racconto è rivolta a studentesse e studenti delle Terre Sicane: un territorio che comprende i Comuni di Santa Margherita di Belìce, Montevago, Sambuca di Sicilia, Menfi e Caltabellotta, ma quest’anno si estende ad altri Comuni che non fanno parte delle Terre Sicane, come Sciacca, Burgio, Partanna, Castelvetrano, Gibellina, Salaparuta, Poggioreale.
Nello specifico l’iniziativa è rivolta alle seconde e terze classi degli Istituti comprensivi, e alle prime, seconde e terze classi degli Istituti d’istruzione superiore. La partecipazione è estesa ai giovani dai 16 ai 28 anni dei territori specificati che non frequentano gli Istituti indicati.
Scopo dell’iniziativa è promuovere e trasmettere attraverso il racconto il patrimonio artistico e culturale delle Terre Sicane e della Valle del Belìce, e scoprirne l’anima, attraverso le opere e la vita di tre grandi autori che hanno lasciato un segno indelebile in questo territorio: Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il principe-scrittore, autore de Il Gattopardo, che scrive di Santa Margherita di Belìce, come luogo preferito della sua infanzia, nei suoi Racconti, la Donnafugata del postumo romanzo Il Gattopardo; Elsa Morante, scrittrice tra le più grandi del ‘900, le cui origini sono di Santa Margherita di Belìce, da parte del padre Augusto e degli zii Giuseppe e Caterina. Il critico Garboli prende in considerazione le opere della scrittrice di Menzogna e Sortilegioe Il Soldato Siciliano, tratto dalla raccolta di racconti lo Scialle Andaluso, nei quali Santa Margherita di Belìce è il luogo, l’ambientazione che lega Elsa Morante alla sua controversa storia familiare; e Danilo Dolci, sociologo, educatore, attivista e scrittore che ha vissuto i luoghi del Belìce colpiti dal terremoto del ’68 conducendo grandi battaglie civili e umane per i diritti dei più deboli coinvolti nella catastrofe. Molti dei racconti di Danilo Dolci, purtroppo dimenticati, sono ambientati proprio nelle Terre Sicane.
Per l’Officina del Racconto gli studenti e i giovani partecipanti dovranno realizzare degli elaborati scritti, dei testi scritti illustrati con immagini, o dei video-racconti, in forma di narrazione, intervista o inchiesta/analisi letteraria avvalendosi dell’utilizzo dei nuovi media (esempio: video reels o mini-doc). Le produzioni realizzate con l’intelligenza artificiale, opportunamente verificate da esperti e dalla giuria, risulteranno escluse.
Ogni partecipante può inviare un solo elaborato, che deve essere inedito, in lingua italiana o siciliana, incluse sperimentazioni linguistiche di ibridazione tra italiano, siciliano e/o italiano regionale di Sicilia.
L’iniziativa tiene conto del rispetto dei principi di inclusione culturale, gli elaborati possono essere prodotti anche in modalità espressive/comunicative in (CAA) Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
Nella fase di documentazione e ricerca, in sinergia con l’organizzazione, gli studenti e i giovani interessati potranno recarsi a Santa Margherita di Belìce per visitare liberamente o accompagnati dai docenti, i luoghi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Complesso Filangeri Cutò, Museo della Memoria, Museo del Gattopardo, Museo delle Cere), la Biblioteca comunale Elsa Morante, e la città “vecchia” che conserva i resti del terremoto del ’68. Altre attività preliminari alla produzione degli elaborati sono liberamente proposte dall’organizzazione e indicate nel Regolamento.
Gli Istituti scolastici e i giovani che intendono partecipare all’Officina del Racconto devono comunicare la propria adesione entro il 30 maggio (la scadenza iniziale era fissata al 30 aprile) mentre la scadenza d’invio degli elaborati rimane invariata entro il 30 giugno (entro le ore 12.00). La premiazione avverrà il primo agosto a Santa Margherita di Belìce.
Info e adesioni: narrazioni.tomasi@gmail.com
Bando, regolamento e modulo adesione disponibili al seguente link:
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/PremioTomasi
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/premiotomasi