ERICE. Una piazza che da luogo abbandonato e invaso dai rifiuti si trasforma in spazio di gioco, socialità e comunità. È quanto accaduto ieri a Erice, nel quartiere San Giuliano, grazie a una nuova iniziativa del Distretto Socio Sanitario 50 nell’ambito del Programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione).
L’evento, promosso in collaborazione con l’amministrazione comunale, la parrocchia e i cittadini, ha coinvolto decine di bambini e famiglie in piazza Pagoto, che per un pomeriggio è diventata simbolo di rigenerazione e partecipazione.
«La nostra Pippi oggi si sposta nel territorio del Comune di Erice – ha spiegato Marilena Cricchio, direttore del Distretto Socio Sanitario 50 –. È sempre un piacere partecipare a questi eventi che portano il progetto PNRR di sostegno alla genitorialità nei luoghi di vita quotidiana».
Un progetto che, dal 2010, grazie alla sinergia tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Università di Padova ed enti locali, punta a sostenere le famiglie vulnerabili e prevenire l’allontanamento dei minori dal nucleo familiare, con un approccio integrato che coinvolge servizi sociali, scuole, operatori sanitari e famiglie.
A sottolinearne l’importanza è stata anche Marialuisa Faraci, assistente sociale e referente territoriale: «Abbiamo incontrato bambini e famiglie, ascoltato i loro bisogni e stiamo già progettando nuovi interventi di supporto alla genitorialità, come l’educativa domiciliare e i laboratori che si svolgeranno anche nel periodo invernale al Centro per le Famiglie di San Domenico».
A rendere la giornata ancora più colorata la presenza di una lambretta addobbata che ha attirato i più piccoli. «Oggi è una vera festa di quartiere – ha detto Viviana Bonura, referente territoriale del Comune di Erice –. Questo è il servizio sociale di territorio: fuori dagli uffici, nei luoghi di aggregazione, dove si costruiscono relazioni e senso di comunità».
Il parroco don Aldo Giordano ha rimarcato la spinta arrivata dai cittadini stessi: «L’iniziativa è nata da una richiesta degli abitanti, raccolta dalla delegata del sindaco, la signora Polizzi, e portata avanti dall’amministrazione. Speriamo che favorisca la nascita di un comitato di quartiere capace di prendersi cura del territorio».
Sulla stessa linea l’assessora ai Servizi sociali, Carmela Daidone: «Questa iniziativa è il primo seme di un percorso che vuole restituire bellezza e cura ai quartieri. Piazza Pagoto, fino a pochi giorni fa invasa dalla spazzatura, oggi è piena di bambini che giocano. È il segno che, con la collaborazione tra amministrazione, parrocchia, associazioni e Distretto 50, possiamo costruire un ambiente più pulito, accogliente e inclusivo».
Il Distretto Socio Sanitario 50 – che opera nei Comuni di Trapani (capofila), Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Favignana, Misiliscemi, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice – conferma così il proprio impegno nel promuovere politiche di prossimità e interventi innovativi a favore delle famiglie e dei minori.







