PALERMO. Negli anni in cui molteplici crisi si intrecciano tra loro, il diritto all’istruzione è in pericolo. L’accesso alla cultura è sempre più limitato così come la libertà accademica e di insegnamento. Di questo si discuterà venerdì 5 dicembre alle ore 18 al circolo Epyc di Palermo (via Pignatelli Aragona 42) nel corso di un confronto aperto con le realtà del territorio che lavorano per garantire a tutti l’accesso alla formazione anche non formale.
Intervengono Lorenzo Zamponi (Scuola Normale Superiore e Jacobin Italia), Paola Maggio (Università degli Studi di Palermo, delegata per i rapporti con gli Istituti penitenziari) e Giuseppe Lipari (Scuola Normale Superiore e The Alternatives Project) che in recenti pubblicazioni hanno trattato la questione a livello nazionale e internazionale.
L’assemblea mira a individuare strade alternative da percorrere, sia nei luoghi dell’istruzione formale che nelle realtà dal basso. Per farlo, ci si confronterà con diverse realtà sociali che operano nel territorio palermitano, da Brancaccio ai Danisinni al centro della città.







