PALERMO. Una corretta diagnosi, una presa in carico della persona, un percorso territorio – ospedale – territorio, con il coinvolgimento delle associazioni dei pazienti. Questi gli obiettivi delle “Giornate di Neurologia” che si stanno svolgendo nell’aula Maurizio Ascoli del Policlinico di Palermo nell’ambito del Congresso regionale della Società Italiana di Medicina di Genere nelle Neuroscienze (SIMeGeN).
Nella prima giornata dedicata alla malattia di Parkinson, si è parlato di sclerosi multipla. Co-presidenti dell’evento sono i neurologi Marina Rizzo e Giuseppe Salemi. Insieme ad Angelo La Via, consigliere nazionale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e Mirella Colombo Brizzi, dell’Associazione Azione Parkinson in Sicilia (APiS).
“Per quanto riguarda il Parkinson, è emersa l’importanza della gestione a livello territoriale dei pazienti, la condivisione con l’associazione Parkinson in iniziative che coinvolgono i pazienti – ha detto il prof. Giuseppe Salemi -. Per la sclerosi multipla, abbiamo affrontato numerosi argomenti, in particolare sulla base di nuovi criteri usciti di recente è emersa la necessità di una maggiore interazione e collaborazione con i radiologi che per l’esecuzione di una serie di sequenze nuove che sono molto importanti sia nel momento della diagnosi che nel monitoraggio della malattia necessitano di percorsi specifici, selezionati a secondo la domanda che noi vogliamo richiedere e porre a loro. L’altro aspetto molto importante del quale si è discusso è la proposta che il tavolo tecnico della sclerosi multipla della Regione Sicilia sta portando avanti nella riorganizzazione della gestione della patologia, mettendo in stretta relazione i centri clinici con i centri territoriali e con i medici di medicina generale della nostra Regione”.
“Due giornate sulla neurologia, importanti soprattutto per la sclerosi multipla e propedeutiche per la revisione del Pdta, il percorso diagnostico terapeutico assistito, strumento che ci auguriamo possa essere il faro della presa in carico delle persone con sclerosi multipla su tutto il territorio regionale – ha detto Angelo La Via dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla -. In atto c’è la revisione del Pdta per cui cercheremo di portarci tutti gli elementi che sono emersi in questo incontro e principalmente il coinvolgimento di tutti gli attori che sono protagonisti nella vita e nella cura delle persone con SM. Quindi l’importanza strategica di un’alleanza concreta fra il neurologo e il neuroradiologo, ma perché no anche con il farmacista, e con tutti coloro che si impegnano per la cura e il monitoraggio della sclerosi multipla”.







