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domenica, 2 Novembre 2025
HomeCronacaProvinceSenza dimora a Palermo: presentata la nuova mappa cittadina e annunciata la gara comunale per l’affidamento dei servizi di accoglienza

Senza dimora a Palermo: presentata la nuova mappa cittadina e annunciata la gara comunale per l’affidamento dei servizi di accoglienza

All’Assessorato alle Politiche Sociali si è riunito il tavolo tecnico dedicato alle unità di strada e ai servizi di supporto per le persone senza dimora

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PALERMO. Un approccio strutturato al tema delle persone senza dimora. È questo l’orizzonte tracciato nel corso dell’incontro che si è svolto presso l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Palermo, alla presenza dell’assessore Mimma Calabrò, dei responsabili delle unità organizzative comunali per la povertà estrema e la marginalità adulta, dei rappresentanti della Caritas diocesana, del coordinamento metropolitano di rilevazione FIOPSD, dell’ufficio statistica e toponomastica comunale e della Polizia Municipale.

Il tavolo tecnico nasce con lo scopo di definire una programmazione dei servizi che vada oltre la semplice distribuzione di cibo e vestiario, puntando su controlli, monitoraggi e percorsi di inclusione sociale. «Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore Calabrò – è costruire un sistema capace non soltanto di distribuire, ma anche di programmare, monitorare e orientare. Solo così potremo trasformare le risorse a disposizione in reali opportunità di inclusione».

Uno dei punti centrali riguarda il rafforzamento delle unità di strada, considerate fondamentali per stabilire il primo contatto con le persone senza dimora e avviare una relazione di fiducia, condizione indispensabile per accompagnarle verso progetti di reinserimento. Durante l’incontro è stata presentata anche la nuova mappa delle aree cittadine, suddivise in ordinarie e speciali, che consentirà una “conta” più mirata delle presenze. Il lavoro sarà integrato con la mappatura dei servizi di accoglienza, con un’attenzione specifica all’orientamento iniziale degli utenti e alla presenza di animali da compagnia.

«Conoscere il fenomeno in profondità – ha aggiunto l’assessore – è il primo passo per dare risposte concrete. Per questo motivo è fondamentale censire le presenze e accompagnare ogni persona verso un percorso personalizzato di inclusione».

Intanto, sul fronte dei servizi, il Comune ha avviato la gara per l’affidamento degli interventi di accoglienza e integrazione, con scadenza fissata al 30 settembre. La base d’asta è di 2,37 milioni di euro, per un valore complessivo superiore ai 5,3 milioni, e una durata iniziale di 24 mesi. L’intervento mira a potenziare l’accoglienza diurna e notturna, rafforzare i percorsi di inclusione, garantire assistenza sanitaria e avviare progetti di Housing Led.

«Questa gara – ha concluso Calabrò – rappresenta un passaggio fondamentale perché ci permetterà di consolidare la rete dei servizi e costruire un modello di accoglienza che non lasci indietro nessuno».

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