RAFFO (Pa) – Una vita in movimento tra la Francia, i Caraibi, l’Africa e l’Europa settentrionale per poi giungere, come in una fiaba a lieto fine, nei paesaggi suggestivi delle Madonie, innamorandosene e costruendo un nuovo percorso di vita. Ambroise Leclerc, giovane franco-caraibico, condivide ai nostri microfoni la sua storia, tra stravolgimenti, sperimentazioni e nuove sfide.
Dalla “essenza multiculturale” all’approdo in Sicilia

Ambroise porta con sé un insieme di identità plurali che costituiscono un mosaico costituito da vari tasselli. Francese di nascita, il giovane trentenne condivide le radici caraibiche della Martinica ed africane del Togo.
Cineasta e nomade digitale freelance, ha attraversato diversi paesi del mondo, maturando la scelta di vivere una nuova sfida, trasferirsi con la sua ex compagna nelle Madonie.
“Ho viaggiato moltissimo e scoperto nuovi orizzonti che mi hanno trasmesso numerose emozioni uniche ed indimenticabili – racconta con enfasi Ambroise Leclerc -. Nel mio essere itinerante ho vissuto in paesi come la Martinica, il Belgio e la Scozia. Da qui, dopo aver visionato un documentario sulla Sicilia, ed intrapreso un viaggio di circa quattro giorni, decisi con la mia ex compagna di trasferirmi in quello che considero un paradiso terrestre accessibile a tutti, le Madonie”.
Raffo, la permacultura e la “comunità accogliente”
Vivere il senso di “comunità accogliente” attraverso la condivisione della gentilezza, del buon cibo e il rispetto del verde che armonizza i paesaggi di Raffo, frazione di Petralia Soprana. È così che Ambroise, forte degli insegnamenti condivisi dal padre, provenienti dallo sciamanesimo, alterna le sue giornate tra la meditazione e la valorizzazione delle piante.
“Qui a Raffo trabocca molta gentilezza ed umiltà – riprende Ambroise -, l’accessibilità del costo della vita è un altro elemento che mi ha ulteriormente reso entusiasta della scelta intrapresa. Gran parte del mio tempo lo impiego a curare il giardino, Mi piace anche formarmi con le piante e sulle varie modalità di accompagnarle usando i principi della permacultura, dell’agroforestazione e della sintropia. Tutto questo, per me, è prova di come nelle Madonie, vi è un trait d’union tra la natura e l’uomo”.
I “progetti green” per la comunità
“Cosa vorrei fare in futuro? Implementare le mie idee ad impatto zero per me stesso e la comunità! – ci risponde sorridendo Ambroise -. Vorrei produrre del biogas, dotarmi di pannelli fotovoltaici per alimentare la mia abitazione e, per la comunità madonita di Raffo, poter piantare il maggior numero di essenze utili alla biodiversità e al nostro palato. Il motivo? Sarebbe bello passeggiare tra questi paesaggi straordinari e ritrovare tali piantumazioni ed inflorescenze nei percorsi green delle Madonie!”.







