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lunedì, 30 Giugno 2025
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Giovani europei a Palermo: incontrano le persone detenute nell’Housing sociale del progetto Ortis 2.0

Un progetto Erasmus Plus accolto dall'associazione Un Nuovo Giorno Odv: i ragazzi arrivati in città da 7 Paesi europei

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PALERMO – 13 giovani europei hanno visto e toccato con mano chi, in esecuzione esterna di pena, sta facendo un nuovo percorso di vita dentro l’Housing Sociale con il progetto Ortis 2.0 dell’associazione Un Nuovo giorno Odv. I giovani, originari di 7 Paesi Europei (Austria, Germania, Portogallo, Italia, Romania, Repubblica Ceca e Regno Unito) hanno partecipato al progetto Erasmus Plus “Empowering Mentoring Prison Agents in Vocational Excellence”. In particolare, Promimpresa in qualità di partner, ha organizzato tre giornate (due workshop più una visita organizzata) finalizzate a migliorare le pratiche di mentoring all’interno degli istituti penitenziari con M-PAVE (un partenariato su piccola scala per l’istruzione professionale Erasmus Plus). Il gruppo ha visitato come buona pratica locale l’Housing Sociale incontrando gli operatori e le persone detenute in esecuzione di pena esterna che ci vivono.

A raccontare l’esperienza, è stato Nicola che il prossimo ottobre completerà la sua pena. “In questi giovani mi ha colpito molto la forte motivazione per il lavoro che vogliono fare – ha raccontato Nicola di 37 anni che vive in Housing dallo scorso aprile 2024 – nei confronti di chi vive la dimensione carceraria. Personalmente, in questo momento della mia vita, mi sento veramente rinato in tutta la mia persona. Dentro l’Housing, infatti, grazie all’associazione ho trovato una famiglia che mi ha fatto riprendere in mano la mia vita in maniera sempre più piena”.

“Nella mia esperienza che ho fatto anche all’interno delle carceri – ha affermato Tamara Hoefer originaria dell’Austria di 27 anni – il momento in cui la persona esce dalla struttura penitenziaria è una situazione molto delicata perchè c’è il rischio di fare i conti con le diverse debolezze legate alla vita passata. In questo Housing avviene una sorta di periodo intermedio, tra il carcere e la vita sociale esterna, che è importante nella prospettiva di un loro cambiamento personale. Da come hanno interagito con noi si percepisce molto che dietro c’è una comunità forte che li supporta”.

“Si tratta di un progetto Erasmus Plus che ha la durata di 12 mesi  – ha detto Margherita Angelucci, project manager di Promimpresa -. L’obiettivo è quello di sviluppare una formazione specifica per la figura del mentore dentro le carceri. In questo caso i giovani provenienti da diversi Paesi europei hanno voluto conoscere l’Housing che rientra tra le buone pratiche nell’ambito delle misure alternative sia a livello regionale che nazionale”.

“E’ un grande motivo di orgoglio e di soddisfazione fare conoscere le persone che accogliamo anche a chi vive in altri Paesi europei. – ha aggiunto Simona Catalano dell’associazione Un Nuovo Giorno –. Questo ci stimola a continuare il nostro impegno, ogni giorno, nei confronti delle persone accolte dentro l’Housing. E’ stato bello, infatti, vedere come questi giovani siano rimasti molto contenti sia delle persone che hanno incontrato che dell’organizzazione della struttura”.

Promimpresa è un centro di formazione che opera in Sicilia (Palermo, Gela, San Cataldo), Reggio Emilia e Lombardia. Promimpresa ha promosso tre giorni dedicati al potenziamento del personale penitenziario attraverso il miglioramento delle pratiche di mentoring. L’obiettivo è creare programmi di mentoring più efficaci che migliorino i risultati della riabilitazione e facilitino il reinserimento dei detenuti nella società.

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