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mercoledì, 26 Novembre 2025
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La Don Bosco Association: da oltre quarant’anni un ponte tra Filippine e Palermo

L’associazione unisce le generazioni siculo-filippine all’insegna della cultura, dialogo, cooperazione e sviluppo nel paese d’origine. Armand Curameng, presidente di questa realtà, ci racconta l’impegno nel territorio

Stefano Edward Puvanendrarajah
Stefano Edward Puvanendrarajah
Laureato in Comunicazione Pubblica, d’impresa e pubblicità presso l’Università di Palermo e digital marketing specialist. Racconta le realtà associative che si occupano del sociale in Sicilia e la vita quotidiana delle comunità migranti siciliane, utilizzando i nuovi media
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PALERMO. Valorizzare le radici culturali filippine attraverso il dialogo intergenerazionale nel territorio e la promozione di eventi socio-culturali. Così la storica associazione Philippine Don Bosco Association (PDBA), nata nel 1979 sotto la guida di Don Salvatore Naselli, porta avanti ancora oggi una mission che continua a dare risposte concrete nel capoluogo siciliano. “La nostra realtà ha come obiettivo quello di aggregare le varie componenti della comunità filippina attraverso momenti culturali, spirituali, gite formativo-educative e attività sportive. – specifica Armand Curameng, presidente dell’associazione – Oggi cerchiamo altresì di aiutare coloro che sono in difficoltà sia nel capoluogo siciliano che in patria”.

Le iniziative culturali di Don Bosco Association

La comunità filippina di Palermo ha un tratto distintivo: la forza del suo crowdfunding senza avvalersi di un  aiuto esterno. A finanziare ogni progetto sono infatti le stesse famiglie, unite da impegno e dedizione e, sporadicamente, qualche donatore privato. È grazie a loro che eventi di qualità prendono vita e i nuovi talenti hanno lo spazio per brillare sul palco.
“E’ davvero una sfida costante quella che affrontiamo – evidenzia Curameng, – autofinanziarci per fare in modo che le nuove generazioni possano vivere appieno la nostra cultura, le nostre tradizioni, scoprire la bellezza dei nostri costumi tradizionali realizzati interamente da materiali ecosostenibili  e il dialogo costante con la società civile palermitana. I giovani sono loro coloro che preserveranno la nostra identità vivendo anche la loro sicilianità in modo armonioso” termina Curameng.

Riconoscenza, musica ed integrazione

Curameng, già semifinalista di The Voice italiano, crede nel valore inclusivo e solidale della musica. Così, ha organizzato con tutto il direttivo dell’associazione Philippine Don Bosco Association, una iniziativa dal titolo “The Voice Idol – Variety Event” in collaborazione con Filippino Association of Talent in Europe. Evento svoltosi presso la Sala De Seta ai Cantieri Culturali della Zisa con il supporto del Comune di Palermo,  in cui i giovani si sono esibiti con canzoni filippine ed inglesi. Spazio anche ai bambini e agli adolescenti con una sfilata di “moda tradizionale” coadiuvata dagli adulti.

“È stata una delle iniziative più impegnative degli ultimi anni – sottolinea Curameng – ci sono state presenze di realtà provenienti da altre città siciliane e, nell’occasione, abbiamo dedicato due momenti molto significativi. Il primo, per ringraziare le nuove generazioni filippine che hanno ottenuto lauree e traguardi prestigiosi, il secondo, invece, è stato un momento ancora più immemorabile. Abbiamo premiato i datori di lavoro, imprenditori locali, famiglie che hanno accolto i nostri connazionali e persone provenienti dal mondo politico , che, per lunghi anni, hanno creduto nella nostra comunità, garantendo la nostra crescita ed integrazione in città” Evidenzia con emozione Curameng.

La cooperazione internazionale

Palermo si collega alle Filippine anche attraverso i valori della cooperazione e della solidarietà.  L’aiuto concreto non si basa sulle mere necessità socio-economiche dei componenti in stato di difficoltà, si estende bensì anche nell’ambito musicale alla ricerca di nuovi talenti da crescere così come Curameng aveva già sperimentato nella sua città d’origine attraverso “Voice Idol of the Philippines”.  

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