10.5 C
Palermo
venerdì, 5 Dicembre 2025
HomeBuone notizie“Mostra…mente”: nella Casa delle Ninfee la mostra degli artisti autistici

“Mostra…mente”: nella Casa delle Ninfee la mostra degli artisti autistici

L'iniziativa promossa dal Comitato “L’Autismo Parla” nell’ambito del progetto “Abilità in Mostra”. Un evento che ha raccontato, attraverso i colori, la forza dell’inclusione e la bellezza delle relazioni che nascono quando l’arte diventa spazio condiviso

spot_img
spot_img

PALERMO. La pioggia battente, i cavalletti da riparare con ombrelli improvvisati, le tele da proteggere prima di aprirle, la necessità di trovare soluzioni creative davanti a ogni imprevisto. È così che, sabato 29 novembre, nella “Casa delle Ninfee”, nel cuore del Parco Piersanti Mattarella di Palermo, è nato qualcosa che va oltre una semplice mostra. “Mostra…mente”, l’esibizione pittorica degli artisti autistici promossa dal Comitato L’Autismo Parla, ha dimostrato come l’arte sappia creare spazi di relazione veri, resistenti persino al maltempo.
Protagonisti dell’iniziativa sono stati Dario Vaiarelli, Noah Isabella, Chiara Costa, Davide Costa e Marco Previti: cinque giovani artisti che, guidati da passione e sensibilità, hanno dato vita a un percorso condiviso che ha trasformato una giornata difficile in un’esperienza intensa, felice, capace di unirli oltre ogni differenza.

Una giornata difficile, trasformata in opportunità

«Anche se il meteo è stato un disastro, la giornata è stata decisamente positiva», racconta Daniela Pizzuto, presidente del Comitato L’Autismo Parla. «I ragazzi sono riusciti a lavorare insieme, adattandosi a tutto: il maltempo, il posizionamento dei cavalletti, la necessità di proteggere le tele. Abbiamo cercato soluzioni di continuo, persino utilizzando ombrelli per evitare che la pioggia rovinasse i quadri».

Il clima di collaborazione ha coinvolto tutti: «Abbiamo fatto in modo che i ragazzi mantenessero una relazione – aggiunge Pizzuto – e non è stato affatto semplice. Li abbiamo portati a mangiare fuori, li abbiamo fatti sedere insieme, e alla fine della giornata… hanno creato un gruppo WhatsApp! È questo il senso: avere qualcuno e allontanare un po’ il vuoto della solitudine».

Dario Vaiarelli: “Mi sono messo nei panni del mio professore”

Tra i protagonisti, Dario Vaiarelli ha vissuto un ruolo speciale: quello di “docente” per un giorno. «Mi sto mettendo nei panni del mio professore dell’Accademia di Belle Arti», racconta. «Davo indicazioni generali, gli allievi proponevano il soggetto e io suggerivo la tecnica, i colori, le sfumature, sempre usando l’acrilico. Ho cercato di correggere gli errori in corso d’opera, tenendo d’occhio la tecnica per evitarli». Un’esperienza formativa che lo ha visto crescere insieme agli altri ragazzi.

Le voci degli artisti

Sara Mormando, anche lei presente come artista e compagna di percorso, descrive la giornata con parole piene di delicatezza:
«È un’esperienza nuova anche per me. È bello farla con chi ha passione per l’arte. Quest’esperienza unisce i ragazzi sia nel cuore sia nell’arte. Confido che possiamo imparare e raccogliere emozioni per avere bei ricordi». Per Davide Costa, questa esperienza rappresenta molto più di un laboratorio: «Dipingere è un sogno che si realizza. Porterò con me questa esperienza per il resto della vita. Continuerò a esercitarmi».

Il progetto “Abilità in Mostra”

La mostra rientra nelle attività di “Abilità in Mostra”, progetto finanziato dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro e dal Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, con il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le Disabilità. Un’iniziativa che punta a promuovere l’inclusione lavorativa e sociale delle persone autistiche attraverso l’arte, trasformando la creatività in ponte verso nuove competenze e relazioni.

Arte, comunità e nuove connessioni

“Mostra…mente” non è stata solo un’esposizione di quadri, ma un laboratorio di crescita personale e collettiva. Un luogo dove i ragazzi hanno imparato a confrontarsi, sostenersi, aspettarsi a vicenda; dove l’arte ha fatto da filo rosso per superare difficoltà, timidezze, solitudini.

spot_img

Leggi anche

spot_img
spot_img

Ultime notizie

spot_img