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sabato, 20 Dicembre 2025
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Palermo Capitale italiana del Volontariato. Mattarella alla cerimonia conclusiva: “La prossimità ci rende migliori”

Il presidente della Repubblica è intervenuto alla cerimonia conclusiva dell'iniziativa, nel Teatro Massimo gremito, tra rappresentanti delle associazioni e istituzioni civili e religiose

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PALERMO. “La prossimità prima rete di solidariertà rende migliori le nostre vite”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprendo il suo intervento alla cerimonia conclusiva di Palermo Capitale italiana del Volontariato, stamani, al Teatro Massimo. “Qualche scettico si chiede a cosa serve il volontariato. Riflettiamo sui dati recentemente resi noti dall’istat circa il 9 per cento della popolazione dedica 84milioni di ore a chi ha bisogno – ha aggiunto il Capo dello Stato -. Reppresenta un patrimonio basato sulla gratuità. Un impegno che riflette una comunità non ripiegata su se stessa ma che sviluppa e pone in pratica un motore di coesione sociale”. Un’energia di cui “le comunità non potrebbero fare a meno”.

Il presidente ha poi riflettuto come la nostra società sia innervata della cultura dei volontari. Citando poi gli episodi e le calamità naturali in cui sono intervenuti i volontari. “Il volontariato è fattore di unità”, “non un pronto soccorso delle grandi emergenze” ma offre significato alla vita delle persone.
Prima dell’inzio della cerimonia, una targa è stata consegnata al presidente della Repubblica, con il logo del “WeCare Palermo”, ideato nelle attività di co-progettazione con i giovani volontari palermitani dell’VIII Circoscrizione, in occasione del “WeCare festival”. L’intento è quello di richiamare le parole di don Milani per evidenziare che “abbiamo a cuore Palermo”.   

Nel corso della cerimonia i numeri dell’impatto sociale generato: 800 volontari, oltre 200 organizzazioni, 40 eventi e 15mila persone raggiunte. Sul palco, le testimonianze di Chiara Runfolo, Alfiere della Repubblica, e Matilda Guagliardito, giovani protagoniste di percorsi di cittadinanza attiva e impegno sociale. Quindi, il passaggio di testimone della Capitale Italiana del Volontariato, da Palermo, alla nuova città designata per il 2026, Modena.

Il presidente Mattarella durante il suo intervento (FOTO ROSARIO SCIORTINO/REGIONE SICILIA)

La Capitale italiana del volontariato è un progetto di CSVnet, associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (Csv) in partenariato con Forum Nazionale del Terzo Settore e Caritas Italiana e in collaborazione con l’Associazione dei Comuni Italiani – ANCI.
Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025 è stata promossa da CeSVoP – Centro Servizi per il Volontariato di Palermo, dal Comune di Palermo, Caritas Palermo, Forum Terzo Settore Sicilia, con la collaborazione di ONC e OTC Sicilia, Regione Siciliana, CSV Etneo, CeSV Messina e Fondazione Sicilia. La cerimonia di chiusura alla presenza del Presidente della Repubblica gode anche del supporto della Fondazione Teatro Massimo

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