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giovedì, 1 Maggio 2025
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La sagra del formaggio a Santo Stefano Quisquina: alla scoperta dei prodotti tipici

L'appuntamento il 18 e il 19 maggio: oltre alla tradizionale degustazione di formaggi e altri prodotti tipici che si terrà nel centro storico del paese, verranno offerti nel corso della giornata una varietà di spettacoli culinari una rivisitazione di piatti tipici siciliani e uno show cooking

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SANTO STEFANO QUISQUINA. Manca poco all’evento che avrà protagonista Santo Stefano Quisquina e le sue eccellenze. Si stanno ultimando, infatti, i lavori di allestimento per la ventiduesima Sagra del Formaggio e dei Prodotti Tipici Quisquinesi, organizzata dall’Amministrazione Comunale, che si terrà sabato 18 e domenica 19 giugno 2024. La manifestazione ha come protagonisti le eccellenze gastronomiche del territorio ed è diventata, nel corso degli ultimi anni, uno dei più importanti eventi caseari siciliani e una rilevante vetrina per il turismo rurale e di relazione dei Monti Sicani. Quest’anno, al pubblico della Sagra, che si aprirà il sabato sera con il Concerto dei Calandra e Calandra, oltre alla tradizionale degustazione di formaggi e altri prodotti tipici che si terrà nel centro storico del paese, verranno offerti nel corso della giornata una varietà di spettacoli culinari curati dall’Istituto Alberghiero “L. Pirandello” di Bivona, una rivisitazione di piatti tipici siciliani a cura dello Chef Giovanni Montemaggiore, presidente regionale dei Disciples d’Auguste Escoffier, e lo show cooking “Sinfonica Sicana” a cura del Forno Gilda.

Nel pomeriggio i laboratori del gusto, le degustazioni guidate curate dalla Condotta SLOW Food “Monti Sicani” e dalla delegazione ONAF Sicilia. Tra le altre attività in programma anche le mostre d’arte, percorsi e visite guidate ed un evento folkloristico a cura dei Sikania Folk. “Questo evento rappresenta uno dei tanti bei momenti che va a iscriversi nel percorso tracciato dal sindaco Francesco Cacciatore e dall’amministrazione comunale che stanno insistendo sul turismo relazionale, aggiungiamo emozionale, e su quello religioso, grazie alla presenza de “l’Itinerarium Rosaliae” che collega Monte Pellegrino con l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina nel IV Centenario della scoperta della Sacra Grotta”, si legge in una nota del Comune.

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