PALERMO. Un progetto sociosanitario per gli “invisibili” della città che grazie alla creazione di un “punto di Ascolto solidale – Diamo una mano al nostro corpo” – permetterà loro di accedere ai visite mediche specialistiche gratuite. È questa la mission che si è posto il Gruppo CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) Palermo, che ha attivato un vero e proprio ambulatorio. L’idea del progetto è quella di utilizzare un network costituito da un team di esperti nel settore sociosanitario con la partnership di istituzioni locali, che porta la propria winning strategy nell’aiutare gli “invisibili” alla luce dell’esperienza pregressa del “progetto hub vaccinale”. “Grazie all’esperienza maturata nei mesi scorsi durante il progetto hub vaccinale sant’Andrea ed utilizzando la stessa metodologia – riferisce Nicola Armonium, Responsabile alle pubbliche relazioni per la regione Sicilia del CISOM – si proverà a dare un servizio, perché tutti hanno diritto alla salute. Ci aiuteranno i mediatori culturali, gli Imam, la Consulta delle Culture, l’Ufficio pastorale della salute dell’arcidiocesi di Palermo, la Caritas e le associazioni presenti nel territorio”.
I giorni e gli orari dell’ambulatorio solidale
“Ogni settimana, le tante persone senza fissa dimora o che si trovano in stato di indigenza, bisognosi di cure, potranno ricevere un consulto medico gratuito a cura del personale sanitario del CISOM e verranno indirizzate in un ambulatorio polispecialistico. Sarà importante la continuità nel tempo – ricorda Armonium – di questo appuntamento e diventare un punto di riferimento“. Gli incontri per l’ambulatorio si svolgeranno ogni mercoledì dalle 15 alle 18, nella sede del Gruppo CISOM Palermo, in vicolo Sciara, angolo via Alloro, all’altezza del numero 97, dove i volontari ed i medici CISOM accoglieranno adulti e bambini, per ascoltare e capire le necessità dei pazienti ed indirizzarli per avere visite specialistiche in ambito pediatrico, oculistico, ginecologico, neurologico, cardiologico, angiologico, dermatologico, e nutrizionistico.
Già la prima giornata di avvio del progetto dell’ambulatorio solidale ha riscontrato un grande successo: “Hanno prenotato la visita specialistica 18 persone. Bellissimo l’incontro con una mamma con un bambino che era venuta per prenotare una visita, ma dialogando ci siamo resi conto che ciò di cui aveva più bisogno era confrontarsi su come stesse crescendo il suo bambino di quattro mesi perché non voleva più il latte ma il cibo dei grandi, ed il suo pediatra non capiva cosa stesse dicendo e continuava a prescrivergli delle medicine”.
L’importanza dell’ascolto è il modus operandi dello staff CISOM. Saper ascoltare, interpretare le esigenze e attuare delle azioni in grado di portare al problem solving nel contesto della salute delle persone: è su questi punti cardine che si muove l’impegno dello staff del CISOM di Palermo per il quale “ascoltare non vuol dire attendere il proprio turno per parlare ma donare il proprio tempo agli altri e questo lo possiamo fare bene tutti noi”. “La prima cura parte dal soddisfare la loro prima necessità: essere ascoltati – ricorda Armonium –. Operiamo attraverso la ripartizione dei ruoli tra i volontari semplici ed i volontari medici; se sei un volontario semplice accoglierai, ascolterai e registrerai la persona, Se sei invece un volontario medico e/o un infermiere potrai mettere a disposizione la tua professionalità presso un poliambulatorio dedicato. Attraverso una scheda in via di perfezionamento è possibile fare un pre triage della persona per indirizzarla dallo specialista adeguato. Invieremo un messaggio Whatstapp all’utente dove specificheremo giorno, ora ed indirizzo”, termina Armonium.
Progetti in itinere e futuri del CISCOM
Il CISOM ha tanti progetti sociali in cantiere, da un lato vi sono quelli già in atto come quello dell’ambulatorio di ascolto sanitario, dall’altro vi sono quelli in via di definizione e ripresa come la distribuzione pasti ed ascolto rivolto ai soggetti senza fissa dimora e il progetto riguardante l’accessibilità ai tamponi. Infine, uno dei progetti futuri che avrà un forte valore simbolico, fraterno e umano nella città di Palermo sarà quello della realizzazione di un poliambulatorio dentro gli spazi della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, luogo della città in cui Papa Francesco ha condiviso il cibo con gli “invisibili”. Un’idea progettuale che nasce da un protocollo di intesa siglato tra la Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, la direzione nazionale del Cisom e l’Arcidiocesi di Palermo
Contatti per informazioni e prenotazioni
Per informazioni, occorre chiamare o inviare un messaggio WhatsApp al numero: 379 2720296, dedicato ed istituito dai volontari per gestire al meglio le prenotazioni ed aiutare il maggior numero di persone possibile.