MAZARA DEL VALLO. Due giorni per “vivere” un’esperienza tra le attività della Fondazione San Vito Onlus. È quella che hanno sperimentato 16 ragazzi scout del Clan “Catania 9” che hanno prestato il loro servizio all’interno della Fondazione, nella sede di via Casa Santa, a Mazara del Vallo.
I giovani, con un’età compresa tra 16 e 20 anni, guidati da Annalisa Nicolosi e Viviana Pace, hanno sgranato l’origano raccolto nel fondo confiscato alla mafia in contrada Pileri a Castelvetrano; poi hanno aiutato i volontari a consegnare i pacchi spesa alle famiglie indigenti e nella mensa “Rosario Livatino” e a preparare i pasti poi consegnati a pranzo.
Per il clan catanese è stata la prima “Route” estiva dopo il periodo di pandemia. “Non eravamo mai venuti in Sicilia Occidentale – ha spiegato Annalisa Nicolosi – e portiamo con noi quest’esperienza straordinaria vissuta qui nell’aiutare il prossimo. I giovani durante la Route utilizzano al minimo i telefoni cellulari e si dedicano alle attività d’aiuto al prossimo e ai momenti di riflessione e socializzazione”.
Nei locali della Fondazione i 16 giovani hanno incontrato il presidente, Vito Puccio, e conosciuto, tramite le sue parole, tutte le attività che la Fondazione e Caritas diocesana svolgono in tutto il territorio diocesano.