PALERMO. Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato, ieri, all’unanimità l’ultimo atto necessario per avviare la gara d’appalto destinata alla realizzazione della piazza dello ZEN. Si tratta di un passaggio fondamentale per restituire al quartiere uno spazio pubblico atteso da troppo tempo, che fino a oggi era rimasto solo nei rendering.
Una svolta attesa da anni
Da oltre un decennio i residenti del quartiere ZEN (Zona Espansione Nord) – in particolare lo ZEN 2 – chiedono la trasformazione dell’area, finora degradata, attorno alla chiesa di San Filippo Neri in uno spazio di aggregazione e decoro. Il progetto, finanziato con fondi ex Gescal e rilanciato dalla Regione nel 2023 con oltre 4 milioni di euro, era rimasto bloccato a causa di lungaggini burocratiche e varianti urbanistiche.
La delibera approvata ieri riguarda la variante urbanistica necessaria per abilitare l’esproprio delle particelle catastali coinvolte, superando finalmente gli ostacoli tecnici che impedivano lo sblocco del progetto.
L’opposizione compatta: unita per il quartiere
Molto soddisfatti, i consiglieri d’opposizione – del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), Oso, Gruppo Misto – che hanno sottolineato il loro ruolo cruciale nel sbloccare la situazione. Hanno contribuito con emendamenti correttivi e una presenza compatta in aula, determinante per raggiungere il voto unanime.
“La vicenda della piazza dello Zen ci ricorda quanto sia lungo e complesso il percorso che porta da una richiesta dei cittadini alla sua effettiva realizzazione, ma conferma anche l’importanza di accompagnare con continuità e serietà i processi decisionali”, hanno dichiarato i consiglieri firmatari, esprimendo l’auspicio che “adesso si proceda spediti verso la messa a gara”.
Le voci dal territorio: Save the Children e i sorrisi dei ragazzi
Anche Gianfranco Gallitano di Save the Children ha seguito con emozione la seduta: “Ieri è stato emozionante partecipare alla seduta del Consiglio comunale con la quale si è sciolto l’ultimo nodo amministrativo propedeutico alla realizzazione del progetto della piazza al centro del quartiere ZEN 2”, scrive sui social.
Ad assistere ai lavori in Aula erano presenti anche alcuni ragazzi e ragazze del quartiere, protagonisti in questi anni delle iniziative del Comitato Permanente dello ZEN. I loro sorrisi, al termine del voto, hanno raccontato meglio di qualunque dichiarazione la gioia e la speranza di una comunità che vede finalmente all’orizzonte la possibilità di un luogo di incontro e dignità.
“Un progetto atteso da più di dieci anni – ha aggiunto Gallitano –, e un analogo lungo percorso di lotta e rivendicazioni da parte delle associazioni del quartiere e dei residenti. Sicuramente si dovrà vigilare sulla realizzazione dell’opera”.
Una piazza, un simbolo
La piazza diventerà uno spazio fondamentale per il quartiere ZEN, da sempre segnato da isolamento e marginalità nonostante la vitalità delle associazioni locali. Lo ZEN, costruito negli anni Sessanta e Settanta come quartiere satellite, ha incontrato difficoltà infrastrutturali e sociali, degrado e abbandono. Proprio per questo, la nuova piazza rappresenta non solo un’opera urbanistica, ma un importante investimento in coesione sociale, partecipazione e dignità urbana.
Prossimi passi
Con l’approvazione definitiva della variante urbanistica, si potrà finalmente procedere alla gara d’appalto. L’auspicio condiviso è che non si perda tempo e che, nel più breve termine, si possa avviare la posa della prima pietra. Resta ora fondamentale un’attenta vigilanza da parte delle istituzioni e della società civile affinché il sogno condiviso dei residenti non resti solo un’idea.