PALERMO – “La città di Palermo è nostra e non di cosa nostra!”. A dirlo a gran voce con pensieri e cartelloni colorati, questa mattina, nel Giardino di via Nazario Sauro del quartiere Noce, sono stati tantissimi giovani di 8 scuole, nel corso della manifestazione in memoria di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, a 43 anni dal loro assassinio. Nei pressi del monumento dell’artista toscano Mauro Giuntini e del murale del maestro palermitano Igor Scalisi Palminteri, infatti, si è svolta l’iniziativa culturale presentata dal giornalista Mario Azzolini. Al centro è emersa la volontà di continuare a tutelare memoria, legalità e solidarietà. Per l’occasione, erano presenti circa 500 persone tra insegnanti, giovani delle scuole, istituzioni, associazioni e cittadini. Un saluto è stato dato dal presidente della commissione regionale antimafia Antonello Cracolici e dalla deputata dell’Ars Valentina Chinnici.
“Un modo per potere debellare la mafia è quello di riuscire ad unire le forze – ha detto la giovane Mina che frequenta l’istituto valdese – di più persone”. “La mafia si combatte non con le parole ma con i fatti concreti. Invitiamo la politica a prendersi cura del nostro territorio a partire dal riconoscimento essenziale della scuola, dei centri aggregativi e dei servizi necessari che devono essere garantiti nel quartieri della città – ha sottolineato Anna Ponente, direttrice del centro diaconale valdese La Noce -. La lotta alla mafia è possibile soltanto se riusciamo a fare comunità”. “E’ sempre una grande emozione essere oggi insieme a tutti questi giovani – ha aggiunto l’insegnante Marisa Infuso della scuola Pestalozzi -. Le nuove generazioni devono crescere all’insegna della cittadinanza attiva fatta di valori e di principi significativi”.
“La memoria e la legalità sono i due aspetti centrali che oggi ci accomunano in maniera forte – ha continuato l’attivista Sergio Infuso del comitato Pio La Torre e Rosario Di Salvo -. Ricordiamoci che, grazie all’impegno di molte persone, da discarica che era, oggi, questo luogo è diventato un bellissimo giardino, aperto alla città. Parlare, in questi giorni con i giovani delle scuole mi ha riempito il cuore dandomi la voglia e l’energia di continuare questo percorso. Nonostante i recenti fatti di violenza, crediamo che ci sia ancora una parte bella di Palermo che deve continuare ad impegnarsi per una società sempre più sana”.
“Anche la nostra amministrazione – ha detto l’assessore Alessandro Anello – vuole essere presente per dare un segnale forte alla lotta alla mafia che si fa, anche, con queste iniziative significative per Palermo”.
A promuovere, l’evento è stato il comitato Pio La Torre e Rosario Di Salvo composto da: Anna Ponente, Pino Apprendi, Cristina De Leo, Giovanna Genco, Fabio Giambrone, Sonia Spallitta, Marisa Agatina Infuso, Marcella Polimeno, Stefania Cavallo, Evelina Susanna Maffey, Sara Di Gesu, Valentina Carmina, Rosa Cuccia, Rosaria Alleri e Patrizia Perricone. Le scuole partecipanti sono state: IC De Amicis-Da Vinci, istituto del Centro diaconale La Noce, IC Pestalozzi-Cavur, Gabelli, IC Da Vinci-Carducci, Rapisardi-Garibaldi, Pio La Torre e Tommaso Campanella Cernusco sul Naviglio.