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Funzione sociale dell’arte: s’inaugura a Palermo la doppia personale di Console

L'appuntamento oggi, sabato 22 ottobre 2022, alle ore 17.30 alla Galleria Nuvole e alle ore 19.30 al Museo delle Marionette Antonio Pasqualino

Yuri Testaverde
Yuri Testaverde
Ha studiato Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma. Impegnato nel mondo sociale, è stato membro attivo di diversi progetti in ambito socio-politico tra Roma e Palermo, dove ha curato le pubbliche relazioni per il network RenUrban. Dal 2018 collabora con il mensile Cntn e, da ottobre 2020, con "Il Mediterraneo 24"
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PALERMO. “Repertorio X tratta il sentimento della perdita e del distacco, l’idea di catastrofe ovvero l’inevitabile cui l’umanità si approssima attraverso riflessioni sulla scultura”. Così l’artista Nicola Console, palermitano che vive e lavora a Milano dal 1993, presenta la sua inedita mostra, che inaugura l’accordo di collaborazione siglato lo scorso giugno tra il Museo delle marionette Antonio Pasqualino e il Museo Sociale Danisinni, per la promozione di attività artistiche e culturali dentro e fuori i due musei.

La doppia inaugurazione oggi, sabato 22 ottobre 2022, alle ore 17.30 alla Galleria Nuvole (via del Celso, 14) e alle ore 19.30 al Museo delle Marionette Antonio Pasqualino (piazza A. Pasqualino, 5). Ingresso gratuito.

Nicola Console presenterà un’articolata mostra personale costituita da disegni, sculture, installazioni e film di animazione (Alavagna; Repertorio X; Registro), in cui le singole opere sono parte di un lavoro di ricerca compiuto nel corso degli ultimi due anni, che non si esaurisce in cicli autonomi, ma crea un sottile filo conduttore che si dipana, attraverso più mezzi espressivi, in un complesso processo creativo. “L’artista – spiega la curatrice Anna Lisa Ghirardi – si esprime infatti attraverso plurimi linguaggi, muovendosi dalla dimensione bidimensionale, propria del disegno e della pittura, a quella tridimensionale della scultura e della quarta dimensione della scenografia. Il suo è un processo di dialogo con l’opera d’arte, elemento calato nell’oggi, non come mero oggetto estetico da contemplare, ma come realtà con la quale interagire. Attraverso la sua opera afferma l’azione sociale e politica dell’arte, riconoscendo all’opera la potenzialità di generare riflessione e al pubblico una funzione attiva”.

L’artista tesse molteplici raccordi, muovendosi di continuo su piani opposti, ma connessi, dal passato al presente, dalla forma alla linea, dal volume all’ombra, in un’ambiguità percettiva che rende intrigante e complessa la percezione della poetica. Non di secondaria suggestione sono le ombre proiettate delle sculture, in un binomio che vede contrapporsi forme plastiche di cemento armato a figure scure e mobili: anime vaganti di esistenze sospese, nella loro corporeità cariche di memoria tragica, ineluttabile.

Nell’opera di Console il disegno e la forma si susseguono, senza comprendere esattamente da dove abbia inizio il bando della matassa, ovvero se la prima idea sia stata suggellata da una forma concreta o da un’evocazione plastica, da una linea reale o idealmente tracciata. La sua opera rimane quindi tesa tra processo analitico di studio, costruzione, immaginazione e creazione, senza che nulla escluda l’altro. Tra realtà e fantasia, tra luci e ombre. Per assistere alla proiezione dei suoi video, non a caso l’artista ci porta all’interno di una tenda nera, una sorta di piccolo vecchio cinema familiare, suscitando una piacevole malinconia che affida la narrazione all’immaginazione.

Nel ciclo di opere, realizzate tra il 2021 e il 2022, l’artista si confronta con il tema del ritrovamento e del disseppellimento compiendo una riflessione sperimentale sulla scultura.

Alla Galleria Nuvole Arte saranno esposte trenta tra sculture, disegni radiografie all’interno di light box, due stampe fotografiche a contatto (ricavate dagli scheletri di ferro appositamente creati all’interno della scultura poi posti a contatto con la carta fotografica ed esposti alla luce – tecnica di Man Ray).

Al Museo delle marionette Antonio Pasqualino lo spettatore potrà immergersi nell’atto creativo, entrare in contatto visivo e mentale con l’intero progetto. Scostando una tenda farà il suo ingresso nella dimensione di un piccolo cinema familiare allestito con schermo e panche dove saranno proiettati tre brevi film di animazione in stop motion: Alavagna; Repertorio X; Registro, in cui avviene una sintesi grafica e pittorica di tutto il lavoro esposto alla Galleria Nuvole.

“Con le radiografie – spiega infine Console – trovo non solo una differente relazione con le pellicole, ma soprattutto dello spazio d’immaginazione che reca la sensazione di scandagliare nei recessi oscuri di quanto abbia realizzato”.

La mostra sarà visitabile fino al 30 novembre, alla Galleria Nuvole Incontri D’Arte (via del Celso, 14) dal giovedi al sabato dalle 17 alle 20, altri giorni e orari su appuntamento escluso festivi; Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino (piazza A. Pasqualino, 5) dal martedi al sabato dalle 10 alle 18, domenica e lunedì dalle 10 alle 14.

Info: Galleria Nuvole (091.7831299-329.6319339) www.associazionenuvole.it; Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino (091.328060) www.museodellemarionette.it

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