23.1 C
Palermo
domenica, 12 Ottobre 2025
HomeScuolaLa musica di 600 studenti per la chiusura di "Panormus. La scuola adotta la città"

La musica di 600 studenti per la chiusura di “Panormus. La scuola adotta la città”

Il progetto del Comune di Palermo, nato nel 1994, e quest'anno dedicato ai 400 anni del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia

Lilia Ricca
Lilia Ricca
Giornalista pubblicista, laureata in "Comunicazione per le Culture e le Arti" all'Università di Palermo, con un master in "Editoria e Produzione musicale" all'Università IULM di Milano. Si occupa di sociale, cultura, spettacoli, turismo, scuola, per diverse testate online e da addetta stampa. Scrive per "Il Mediterraneo 24" ed è socia dell'impresa sociale-editrice del giornale. Ha realizzato dei reportage-inchiesta sul fenomeno della dispersione scolastica nel quartiere Sperone di Palermo per la testata "OrizzonteScuola", il giornale dedicato alla scuola più seguito in Italia. Si occupa di violenza sulle donne come addetta stampa per il Centro Antiviolenza "Lia Pipitone" di Palermo. Ha lavorato come giornalista e addetta all'accoglienza per la Fondazione "Le Vie dei Tesori", il più grande circuito di promozione del patrimonio culturale della Sicilia, nell'ambito di varie edizioni del festival che ogni anno si svolge a Palermo, Sambuca di Sicilia e Sciacca. Nel quartiere Sperone di Palermo, periferia a forte marginalità sociale, a sud-est di Palermo, ha curato l'ufficio stampa della grande iniziativa territoriale e di comunità "Il Carro risorto delle Rosalie ribelli. Il Festino dello Sperone", con la partecipazione attiva di cittadini, scuola e associazioni. Altre importanti collaborazioni l'hanno vista impegnata come addetta stampa per l'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, nella campagna elettorale delle Elezioni Europee 2024; per l'Ufficio speciale del "Garante regionale per i diritti dei detenuti e il loro reinserimento sociale" guidato dal dott. Santi Consolo; per il Centro Antiviolenza "Lia Pipitone" a Palermo gestito dall'associazione Millecolori APS ETS. Ultime iniziative recenti: l'ufficio stampa del XX° Premio Letterario Internazionale "G. Tomasi di Lampedusa" di Santa Margherita di Belìce; e lo show internazionale "Be like the wind - Essere come il vento" del Teatro del Fuoco a Palermo, realizzato dall'associazione Elementi di Amelia Bucalo Triglia.
spot_img
spot_img

PALERMO. Seicento studenti sulla scalinata del Teatro Massimo per una mattinata di musica e festa: si conclude così la XXVIII edizione di «Panormus. La scuola adotta la città», il progetto del Comune di Palermo nato nel 1994 e quest’anno dedicato a Santa Rosalia in occasione del 400º anniversario del ritrovamento delle spoglie.

Nel corso della cerimonia, una delegazione di alunni e alunne di 13 istituti a indirizzo musicale ha riconsegnato simbolicamente le chiavi di Palermo al Sindaco Lagalla.

«Panormus è un progetto che lega la scuola alla città e che ne valorizza il patrimonio artistico, educando i ragazzi al senso civico attraverso la conoscenza e la protezione del territorio. Ho avuto modo di fare visita ad alcune tappe del progetto, dal centro alla periferia, convincendomi ancora una volta del grande valore etico e sociale che questa attività ha sugli studenti e sulle loro famiglie, grazie anche all’impegno dei docenti che ringrazio, così come gli uffici dell’assessorato all’Istruzione», ha commentato il Sindaco.

«Da tanti anni Panormus porta felicità e giovinezza musicale all’interno del Teatro Massimo. Gli studenti sono gli agenti del rinnovamento della società e per un’istituzione culturale come la nostra è importantissimo, oltre che un onore, dare spazio a questi giovani colleghi», ha aggiunto Marco Betta, Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo.

Durante tre fine settimana di maggio (3-5, 10-12 e 17-19) migliaia di studenti, dai piccolissimi della fascia 0-6 anni ai più grandi delle scuole superiori, hanno adottato 43 siti connessi al culto di Santa Rosalia: chiese, vicoli, musei, oratori, e ancora santuari, quadri, murales ed edicole votive.

«Anche questa XXVIII edizione è stata un successo», ha spiegato Aristide Tamajo, assessore all’Istruzione del Comune di Palermo. «Panormus è più di un semplice progetto: con trent’anni di storia è entrato nel cuore della comunità educativa e scolastica palermitana e oggi è il frutto del lavoro di docenti, alunni, dirigenti e naturalmente dei nostri uffici dell’assessorato Istruzione che ringrazio per avere dato vita a una manifestazione bellissima».

Panormus è un progetto organizzato interamente dall’Ufficio scuole dell’obbligo e contrasto alla dispersione scolastica del Comune di Palermo, guidato dalla dirigente Maria Giovanna Sparacino. Quest’anno alla realizzazione hanno collaborato la Curia e le diocesi, la Soprintendenza ai beni culturali regione Sicilia, la Fondazione Teatro Massimo, l’assessorato comunale alla Cultura, l’Assessorato regionale Beni Culturali, la GAM, Civita, la Polizia municipale, l’Ufficio comunale mobilità e traffico, la Reset, la Rap, l’Ufficio comunale Ville e giardini, la Questura e la Prefettura.

spot_img

Leggi anche

spot_img
spot_img

Ultime notizie

spot_img

Twitter

spot_img