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domenica, 21 Dicembre 2025
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Dal quartiere Sperone a Breslavia: con “Erasmus Plus”, gli alunni sognano un futuro migliore

Un'esperienza oltre i confini, per approfondire la lingua, fare amicizia e immaginare spazi e servizi possibili. Così, gli alunni dell'I.C.S. "Sperone-Pertini" di Palermo raccontano la loro esperienza di questi giorni in Polonia

Lilia Ricca
Lilia Ricca
Giornalista pubblicista, laureata in "Comunicazione per le Culture e le Arti" all'Università di Palermo, con un master in "Editoria e Produzione musicale" all'Università IULM di Milano. Si occupa di sociale, cultura, spettacoli, turismo, scuola, per diverse testate online e da addetta stampa. Scrive per "Il Mediterraneo 24" ed è socia dell'impresa sociale-editrice del giornale. Ha realizzato dei reportage-inchiesta sul fenomeno della dispersione scolastica nel quartiere Sperone di Palermo per la testata "OrizzonteScuola", il giornale dedicato alla scuola più seguito in Italia. Si occupa di violenza sulle donne come addetta stampa per il Centro Antiviolenza "Lia Pipitone" di Palermo. Ha lavorato come giornalista e addetta all'accoglienza per la Fondazione "Le Vie dei Tesori", il più grande circuito di promozione del patrimonio culturale della Sicilia, nell'ambito di varie edizioni del festival che ogni anno si svolge a Palermo, Sambuca di Sicilia e Sciacca. Nel quartiere Sperone di Palermo, periferia a forte marginalità sociale, a sud-est di Palermo, ha curato l'ufficio stampa della grande iniziativa territoriale e di comunità "Il Carro risorto delle Rosalie ribelli. Il Festino dello Sperone", con la partecipazione attiva di cittadini, scuola e associazioni. Altre importanti collaborazioni l'hanno vista impegnata come addetta stampa per l'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, nella campagna elettorale delle Elezioni Europee 2024; per l'Ufficio speciale del "Garante regionale per i diritti dei detenuti e il loro reinserimento sociale" guidato dal dott. Santi Consolo; per il Centro Antiviolenza "Lia Pipitone" a Palermo gestito dall'associazione Millecolori APS ETS. Ultime iniziative recenti: l'ufficio stampa del XX° Premio Letterario Internazionale "G. Tomasi di Lampedusa" di Santa Margherita di Belìce; e lo show internazionale "Be like the wind - Essere come il vento" del Teatro del Fuoco a Palermo, realizzato dall'associazione Elementi di Amelia Bucalo Triglia.
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PALERMO. Pulizia, giardini e aria pulita. Immaginare un futuro migliore nei propri quartiere e città per gli alunni della Media dell’I.C.S. “Sperone-Pertini”, in viaggio a Breslavia in questi giorni è possibile grazie al progetto Erasmus Plus. Un gemellaggio internazionale, dopo la Grecia e la Spagna, che permette di superare barriere linguistiche e instaurare legami di amore e amicizia.

“L’Erasmus è un progetto per ampliare la nostra cultura e fare amicizia. In famiglia possono accoglierti in qualsiasi modo. La mia è molto gentile e accogliente. Durante la notte, a Palermo, c’è un sacco di casino, mentre qua c’è sempre molto silenzio. Non si sentono urla, ma solo macchine e cani che abbaiano”, racconta Chiara Rotolo (della 2°C).

Per Daria Inzerillo (della 2°D) quella in Polonia è un’esperienza indimenticabile e da ripetere: “Ho avuto la fortuna di festeggiare il mio compleanno e sono stati gentili. Mi hanno portato una torta, mi hanno fatto un regalo, le famiglie sono davvero accoglienti. Se avrò la possibilità, rifarò per certo questa esperienza. Qui è tutto più bello e colorato”.

Orari diversi, pause ogni 45 minuti, spazi all’aperto e attività coinvolgenti. “Questa organizzazione mi piacerebbe averla nella mia scuola. Qui c’è un grande cortile dove rilassarsi, giocare, fare sport e divertirsi insieme. Il cibo è molto diverso dal nostro, soprattutto il pollo, che ha delle spezie particolari. In famiglia ci fanno sentire come a casa”, racconta Giorgia Sammarco (della 2°D).

Per Raffaele Porretto della 2°D, alla terza esperienza di Erasmus con la scuola “Sperone-Pertini”, vedere raccolta una carta per terra è un atto (quasi) rivoluzionario. “Mi ha colpito camminando per strada, vedere un bambino di 8 anni, a cui è volata per terra, la carta del gelato, andare di corsa a raccoglierla. A Palermo non succede”.

Per Vincenza Farìa (della 3°C), Breslavia è la città del futuro. “Qui è tutto migliore. Con mia madre, la sera al telefono, parlo spontaneamente in inglese”.

“Un’esperienza oltre i confini del pregiudizio – dichiara entusiasta la dirigente scolastica Antonella Di Bartolo, che insieme ad alcune docenti e alla vice sta accompagnando 8 tra ragazze e ragazzi della sua scuola -. I pregiudizi ci danno spesso un’idea fuorviante delle persone, dei luoghi e le cose. Ne siamo vittime ma anche protagonisti. Questa è un’occasione per rendercene conto. Dovremmo riflettere su quanto valga la pena fidarsi piuttosto che farsi un’idea propria”.

E continua: “Il progetto Erasmus Plus è una full immersion d’inglese abitando i ragazzi in famiglia ed essendo piacevolmente forzati a parlare la lingua. Anche i più timidi migliorano in poco tempo. Quelli che sono sicuri diventano davvero fluenti”.

Il diritto allo studio e al divertimento va reso possibile sin dalla più tenera età. In Polonia Alessia Blandino (3°B) sta arricchendo il suo vocabolario con nuovi vocaboli. “Dalla colazione ai giochi da tavola, in famiglia ci si diverte molto”, racconta Annapia Canale della 3°B.

“Dovremmo imparare ad accettare i difetti”, spiega Chiara Costa della 3°C citando il brano “Beautiful” di Christina Aguilera, con cui si è esibita davanti ad allievi e docenti della scuola polacca che ospita i ragazzi dello Sperone. “Grazie a questa canzone la gente può capire che deve accettarsi”. L’esperienza a Breslavia? “La consiglio a tutti i nostri coetanei. Bisogna staccarsi dal mondo dei social e dal mondo che ci circonda ogni giorno. La nostra mente deve viaggiare, non può rimanere ferma”.

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