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venerdì, 9 Maggio 2025
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Incontri internazionali per i ragazzi con sindrome di Down che producono la Birra “T21″

I ragazzi hanno avuto la possibilità di dialogare a Palermo con l’ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcia de Alba

Yuri Testaverde
Yuri Testaverde
Ha studiato Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma. Impegnato nel mondo sociale, è stato membro attivo di diversi progetti in ambito socio-politico tra Roma e Palermo, dove ha curato le pubbliche relazioni per il network RenUrban. Dal 2018 collabora con il mensile Cntn e, da ottobre 2020, con "Il Mediterraneo 24"
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PALERMO. Nei giorni scorsi, nella splendida cornice dei Giardini del Massimo, l’ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcia de Alba, ha incontrato alcuni ragazzi con la sindrome di Down dell’associazione SporT21 Sicilia e della sezione di Termini Imerese dell’associazione italiana persone Down.

Un momento molto intenso, durante il quale è stato presentato all’ambasciatore e al nuovo console onorario del Messico in Sicilia, l’imprenditore Alberto Tasca D’Almerita, il progetto “Beer T21 Up- da Mastri a Maestri” portato avanti dalle due associazioni di volontariato con l’obiettivo primario di commercializzare la birra già in produzione, attraverso un percorso formativo portato avanti anche  grazie alla tenacia degli imprenditori Vito e Giuseppe Biundo del Birrificio Bruno Ribadi di Terrasini.

T21 è il nome della birra artigianale prodotta, che prende il nome dalla Trisomia del cromosoma 21, condizione più comunemente conosciuta come Sindrome di Down, dal cognome del medico inglese John Langdon Down che, per primo, ne descrisse le caratteristiche.

L’ambasciatore Garcìa de Alba ha espresso il suo deciso  appoggio alle famiglie dei ragazzi Down ed invitato le associazioni per il 18 novembre a Roma, in occasione di un evento organizzato dall’Ambasciata messicana per aiutare le associazioni che portano avanti questo ambizioso ed utile progetto, che per la sua particolarità si può aprire a possibili sviluppi commerciali. “Esiste un mercato possibile in Italia sulla Birra T21 – ha inoltre aggiunto l’ambasciatore – che coinvolge oltre 300 ristoranti messicani, che sarebbero ben lieti di promuovere anche la birra dei ragazzi Down”.

“La produzione della birra artigianale T21 – spiega Giampiero Gliubizzi, presidente di SporT21 Sicilia – prende avvio da un bando del 2020 promosso dall’Assessorato Regionale Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali, destinato al Terzo Settore. Una decina di ragazzi con sindrome di Down prendono parte al progetto “Sosteniamoci insieme”, con l’obiettivo definitivo di diventare mastri birrai. Un nuovo progetto, denominato “BEERT21 UP – da mastri a maestri” e partito nel giugno del 2023, consentirà invece ai ragazzi di mettere a punto le competenze acquisite, e trasferire le stesse ad altri giovani colleghi”.

Dopo l’incontro con i ragazzi con sindrome di Down, grazie alla disponibilità e all’accoglienza del sovrintendente e direttore artistico del Teatro Massimo, il maestro Marco Betta, si è svolta una visita fuori programma per l’ambasciatore del Messico e il console onorario per far conoscere loro il teatro lirico più grande d’Italia, uno dei più grandi in Europa.

“Il vero sogno dei ragazzi che producono la Birra T21 – conclude il presidente Gliubizzi – è l’apertura di un Pub Ristorante inclusivo a Palermo per una realizzazione  di vita indipendente. Francesco, mio figlio, anche lui parte del progetto, sta partecipando come i suoi compagni ed amici alla ricerca della sua identità e siamo contenti oggi di aver fatto conoscere la nostra Birra T21 all’Ambasciatore Garcìa de Alba ed al Console Onorario Alberto Tasca D’Almerita, coi quali è nata una empatia travolgente, unita ad una sensibilità ed attenzione nei confronti dei nostri ragazzi”.

Oggi sono sedici i ragazzi con sindrome di Down delle due Associazioni SporT21 Sicilia di Palermo  e AIPD di Termini Imerese che si stanno formando nella sede del birrificio Bruno Ribadi di Terrasini, attraverso un percorso didattico che coinvolge anche la ristorazione dei Giardini del Massimo grazie allo chef Gianvito Gaglio e al suo staff.

Due le tipologie di birra realizzate: bianca senza glutine, per un’inclusione a 360 gradi, e ambrata. Le birre dei ragazzi sono riconoscibili dal marchio “T21” apposto nell’etichetta  ed i proventi derivanti dalla vendita saranno destinati alle associazioni per ulteriori azioni ed iniziative sociali, dirette all’inclusione lavorativa ed al progetto del “Durante e dopo di noi”.

Questa è soltanto una delle tante tappe del percorso di questa start up siciliana, che ha anche varcato le frontiere isolane in occasione dell’evento EXPOAID 2023 “Io persona al centro”, organizzato negli scorsi mesi dal Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli a Rimini, e ricordiamo anche l’importante fatto che la birra è stata anche acquistata dalla Camera dei Deputati per la sua esclusiva particolarità progettuale.

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