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Centinaia di mail al Sindaco “Pennino resti assessore”: da famiglie che vivono disabilità

L'iniziativa di una parte degli enti del terzo settore della città di Palermo dopo che si è diffusa l'indiscrezione di un cambio in giunta: "C'è la paura che verranno meno le risposte concrete e dirette". Alla mail del Sindaco, centinaia di mail di familiari e genitori di bambini con disabilità mostrano affetto e solidarietà, e chiedono che Pennino resti

Lilia Ricca
Lilia Ricca
Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione per le Culture e le Arti all'Università degli Studi di Palermo, con un master in Editoria e Produzione Musicale all'Università IULM di Milano. Si occupa di cultura, turismo e spettacoli per diverse testate online e da addetto stampa. Scrive di sociale per "Il Mediterraneo 24"
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PALERMO. Condividono “la paura che verranno meno le risposte concrete e dirette”. Così un centinaio di enti del terzo settore di Palermo ha scritto al sindaco Roberto Lagalla, e al presidente della Regione Renato Schifani, per chiedere di rivedere la decisione politica, avanzata per dinamiche partitiche e maturata nelle ultime ore, della sostituzione di Rosi Pennino, in qualità di assessore alle Politiche sociali del Comune di Palermo. Pennino era stata nominata nel 2022.
E’ ancora una indiscrezione, ma la notizia sembra che verrà ufficializzata nella giornata di oggi. Il decreto di nomina del nuovo assessore pare sia in fase di predisposizione e potrebbe arrivare alla firma del sindaco Roberto Lagalla entro il pomeriggio. Ma una fetta del Terzo settore cittadino non ci sta.

Tantissime le voci delle associazioni e delle organizzazioni di volontariato. Anche Legacoop Sicilia e Legacoopsociali Sicilia hanno fatto sentire la loro voce: “L’incertezza che circonda il futuro di tale assessorato solleva preoccupazioni legittime – dicono in una nota congiunta il coordinatore di Legacoopsociali Sicilia, Giuseppe Fiolo, e il presidente di Legacoop Sicilia, Filippo Parrino -. È innegabile che negli ultimi anni sia stato compiuto un significativo passo in avanti nella rigenerazione di un welfare di prossimità, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini più vulnerabili. Pur considerando una prassi consueta i cambiamenti delle cariche amministrative, riteniamo però essenziale che le dinamiche politiche non devono disattendere le istanze dei cittadini e la continuità dei servizi sociali per l’armonica crescita della nostra comunità”.

Non ci stanno gli enti del terzo settore, che firmano una lettera indirizzata al sindaco Roberto Lagalla, e inviata anche al presidente della Regione Schifani

Attorno alla notizia, già dalle prime ore, si sono riunite centinaia di cooperative ed enti del terzo settore, con una lettera aperta indirizzata al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e inviata anche al presidente Schifani, che verrà consegnata questa mattina; una lettera che esprime la grande preoccupazione di numerose famiglie palermitane che hanno visto nell’assessora Rosi Pennino un valido punto di riferimento in questi tre anni.

Centinaia di mail alla posta del Sindaco. Un genitore: “Perchè aggiungere alle storture della vita anche quelle della politica?”

Centinaia di mail in queste ore sono giunte alla posta del Sindaco, oltre la lettera delle associazioni, di stamattina. Recano la firma dei genitori e di diversi familiari di bambini con disabilità e autismo, che chiedono a gran voce che Pennino rimanga al suo posto. La richiesta è diretta e semplice: “L’assessore deve rimanere”. Sono messaggi colmi di speranza, ma anche di affetto e responsabilità.

Ricordiamo che l’assessora Pennino vive il problema della disabilità sulla sua pelle, da 23 anni, grazie a sua figlia Sara, una ragazza con disturbo dello spettro autistico. Ma è anche una solida attivista, 20 anni fa infatti ha fondato l’associazione nazionale ParlAutismo, che raggruppa circa 600 famiglie attorno alla disabilità. L’associazione in questo mese è impegnata in un’intensa attività di sensibilizzazione nelle scuole siciliane, in vista della Giornata nazionale dell’autismo del 6 aprile, che vedrà un grande evento al Teatro Politeama di Palermo.

Tra le mail rivolte al Sindaco, a suggellare quanto scritto c’è una donna, sorella e figlia di qualcuno che usufruisce dei servizi sociali, che dice: “La situazione in casa è passata dall’inferno ad un equilibrio che ci ha regalato serenità.” Un’altra mamma richiama “ai valori” della politica, oltre le manovre partitiche, scrivendo: “Abbiamo avuto la fortuna di trovare supporto attivo e morale da una persona che ha svolto il suo ruolo istituzionale con professionalità, efficienza e, soprattutto, umanità. Perchè aggiungere alle storture della vita anche quelle della politica?“.

Ecco le prime firme, e il contenuto integrale della lettera

Palermo, 19 marzo 2025

Egregio Sindaco di Palermo,

Ci rivolgiamo a Lei a nome di numerosi enti del terzo settore e delle famiglie che seguiamo quotidianamente nei nostri centri. Scriviamo questa lettera per esprimere la nostra profonda preoccupazione riguardo a una situazione che, purtroppo, si è venuta a creare e che riteniamo possa avere gravi ripercussioni su tutti noi.

In particolare, siamo estremamente preoccupati per la recente decisione che potrebbe privare la nostra comunità dell’Assessore alle politiche sociali, una persona che per noi ha sempre rappresentato un faro di speranza e di supporto. La sua figura, infatti, ha incarnato non solo la competenza professionale, ma anche una straordinaria umanità e sensibilità nei confronti delle persone più fragili, in particolare delle famiglie con i figli che seguiamo nei nostri centri. La sua capacità di ascolto, di intervento tempestivo e di sostegno concreto ha alleviato, e in alcuni casi risolto, le difficoltà quotidiane di chi vive situazioni complesse.

Fin dalla sua nomina l’Assessore è sempre stata presente, nei momenti di bisogno, e ha saputo dimostrare un impegno che per noi ha rappresentato una vera e propria garanzia di fiducia e speranza rappresentandoLa egregiamente. Ci siamo sempre sentiti supportati dalla sua azione politica, attenta e puntuale alle necessità del territorio e della comunità, restituendo dignità non solo ai servizi ma anche ai lavoratori grazie all’uscita dall’incubo di non essere stati pagati per anni.

Grazie al suo concreto impegno quotidiano, alla sua professionalità e alla disponibilità nel risolvere i problemi dei cittadini l’Assessore ha saputo contagiarci facendo crescere in noi un maggiore senso di solidarietà e fiducia anche nella Sua Giunta.

Molti genitori, alla notizia di un possibile cambio di Assessore, ci stanno manifestando grande preoccupazione. C’è la paura che verranno meno le risposte concrete e dirette che in questi ultimi anni l’Assessore Pennino ha saputo dar loro. Per molte famiglie l’Assessore è divenuta un fermo punto di riferimento, che hanno riposto in lei la speranza di un futuro migliore per le famiglie meno fortunate.

Come enti del terzo settore, dopo anni di vuoto, abbiamo avuto l’opportunità e il privilegio di essere guidati da un interlocutore politico che ha messo a disposizione tutta la sua esperienza, anche personale, per dare risposte concrete alle necessità socio sanitarie della nostra città e di tutto il Distretto. L’Assessore in questi anni ha saputo indirizzare le politiche sociali di questa città ponendo al centro della sua azione il benessere di tutti i cittadini.

La Città di Palermo e la sua cittadinanza non meritano di perdere l’Assessore Pennino e tutto il bene che ha portato al nostro settore per una mera scelta basata sulle logiche, a noi incomprensibili, della Politica, e per questo Le chiediamo pertanto di voler confermarle la Sua fiducia e di poter dare alla nostra Città l’opportunità di continuare l’ottimo lavoro fin qui svolto e programmato riconoscendo il valore che ha rappresentato per i palermitani consapevoli che per gestire le Politiche sociali di una delle città più importanti e difficili d’Italia occorrono competenze tecniche che nessuno fino ad oggi ha avuto, tranne questo Assessore.

Concludiamo questa lettera con una forte speranza che la sua decisione possa riflettere, ancora una volta, un impegno concreto verso il bene della città di Palermo, dei suoi cittadini, delle famiglie e di tutte le persone che, ogni giorno, lottano per migliorare la propria vita. Non possiamo permettere che questo cambiamento si traduca in una perdita irreparabile.

Confidiamo nella Sua sensibilità, certi che comprenderà la profondità del nostro appello e il significato che esso ha per la nostra comunità nella speranza che la politica possa dare una lezione di bellezza, prendendo atto di tutto questo.

Con rispetto e gratitutine.

La lettera delle associazioni al sindaco Roberto Lagalla
La lettera delle associazioni al sindaco Roberto Lagalla
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