PALERMO. All’iniziativa del Comune per la giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, Spi Cgil Palermo, Cgil Palermo, associazione Disabili Visivi e Auser Palermo hanno partecipato divulgando insieme proposte e servizi per le persone con disabilità e le loro famiglie. Per il sindacato in piazza Politeama è intervenuto Calogero Audino, responsabile per la Cgil Palermo delle politiche per il lavoro e l’inclusione delle persone con disabilità, e responsabile dell’associazione disabili visivi.
“Oggi, in occasione di questa giornata, voglio condividere una riflessione profonda su ciò che significa vivere con una disabilità e su come possiamo tutti contribuire a un mondo più inclusivo – ha detto -. La disabilità non è solo una condizione fisica o mentale, è un’esperienza che può influenzare ogni aspetto della vita di una persona. Personalmente, ho vissuto questa realtà in prima persona e ho imparato che la vera sfida non è tanto la disabilità in sé, ma le barriere che la società pone. Barriere fisiche, barriere senso percettive, come l’accesso agli edifici, ma anche barriere sociali e culturali, come la mancanza di comprensione e accettazione”.
“Per questo – ha aggiunto -, voglio sottolineare l’importanza della sensibilizzazione. È fondamentale che tutti noi ci impegniamo a educare noi stessi e gli altri sulle disabilità. Ogni volta che parliamo di inclusione, di accessibilità e di rispetto, stiamo contribuendo a un cambiamento positivo. Dobbiamo ricordare che ogni persona ha il diritto di essere vista e ascoltata, indipendentemente dalle proprie capacità. In questo giorno speciale, vi invito a riflettere su come possiamo essere agenti di cambiamento. Possiamo iniziare con piccoli gesti: ascoltare le storie delle persone con disabilità, sostenere iniziative locali e promuovere politiche inclusive. Ogni azione conta e può fare la differenza”.
“In conclusione – ha aggiunto -, voglio ricordarvi che la disabilità non definisce una persona. Ognuno di noi ha talenti, sogni e aspirazioni. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui ogni individuo, indipendentemente dalle proprie sfide, possa vivere pienamente e senza ostacoli. Grazie per la vostra attenzione e per il vostro impegno verso un mondo più inclusivo”.







