PALERMO. “Renzo Piano durante l’inaugurazione del ponte di Genova ha detto che non bisogna costruire muri, ma ponti. Noi i muri non li costruiamo, piuttosto li dipingiamo”. Il quartiere Sperone, illuminato da luci e colori intensissimi, è stato per la prima volta tra le mete da visitare durante Le Vie dei Tesori e Antonella Di Bartolo, dirigente dell’ICS Sperone-Pertini, racconta quanto sia stato significativo questo passo. Voler conferire allo Sperone una narrazione lontana dai fatti di cronaca negativi che l’hanno visto spesso protagonista e dare credibilità culturale e sociale è stato fondamentale per la storia di questa periferia palermitana. Sabato scorso, 22 ottobre, è stata una giornata di festa con diversi appuntamenti a conclusione di un percorso artistico volto alla sensibilizzazione su temi attuali e all’inaugurazione del murale.
L’inaugurazione del Murale di Medianeras
Il murale è di Medianeras, artiste argentine contattate dall’alleanza creativa Sperone 167 e invitate alla realizzazione di quest’opera d’arte che racchiude il senso di movimento, ma anche di forza e fragilità contemporaneamente. È fondamentale accettare che tutto non sia statico, ma anche la propria vulnerabilità al cambiamento. È da lì che si scatena una tensione inarrestabile e un coraggio che è proprio dell’essere umano che non vuole sconfiggersi.
L’inaugurazione si è tenuta sabato scorso e grazie a questo evento sono entrati a far parte dell’alleanza creativa Sperone 167. I primi motori, nel marzo 2022, sono stati: Igor Scalisi Palminteri, Afea art & rooms e Chekos. Subito dopo, vi hanno aderito: l’istituto comprensivo Sperone-Pertini, Caparol, Federalberghi Palermo, Shot, Davide Currao, Odd, l’arte di crescere odv, A casa di amici, Al Reves Sartoria sociale, Day tour Sicily, Palermo guide tour, l’ufficio stampa Rosa Di Stefano, Giulia Briguglia, Yolk, Circ’opificio, Hotel Porta felice, 167/ b street, I.c.s. Stomeo – Zimbalo, Bfake, Dario Castiglione, Gaspare Monte, Travel on art, Antonio Carlotta, Giulia Anselmo. Non ci sono finanziamenti pubblici, è crowdfunding.
Questo è un vero e proprio progetto di gemellaggio tra artisti, quartieri e scuole, ICS Sperone Pertini e ICS Stomeo-Zimbalo di Lecce ed è il motivo per cui la preside, Antonella Di Bartolo, racconta perché hanno scelto proprio loro. “Abbiamo deciso di contattare le Medianeras che avevano fatto un murales a Lecce che si chiama Transition come abbattimento di stereotipi di genere”.
La voce dello Sperone si è fatta sentire soprattutto durante il discorso pronunciato in occasione dell’evento. A turno i componenti di Sperone 167 hanno reclamato i propri diritti che ancora oggi non vengono riconosciuti come il diritto all’infanzia, al paesaggio, alla bellezza. “Non siamo solo la comunità dello Sperone. Noi siamo Palermo”.
Lo Sperone illuminato dall’arte
A precedere l’inaugurazione, alcuni laboratori. In particolare, quello di Massimo Sirelli sulla nuova vita dei materiali di scarto o il laboratorio di sole mamme senza i bimbi, affinché potessero dedicarsi a se stesse realizzando delle vere e proprie opere d’arte, di Demetrio Di Grado. Verrà allestita una mostra per l’occasione. Ovviamente non è mancata la terza passeggiata dedicata alle Vie dei Tesori per andare alla scoperta dei suoi murales. La sera ad illuminare il palco è stata la Rappresentante di Lista che ha incantato il quartiere sulle note di “Resistere”, a seguire gli Shakalab e immancabile la musica di sottofondo di Odd Agency durante l’inaugurazione del murale.