Presentato nella chiesa Maria Ss. della Purità il Calendario Valledolmo 2021, dedicato all’enciclica di Papa Francesco “Laudato si’….per la fede, le tradizioni e per la natura che ci circonda”, da una idea di Pietro Calogero La Monica, che fa parte della Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare, con don Sandro Orlando, parroco della Parrocchia Immacolata e con la ministra della Fraternità locale Antonella Civiletto. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito della ricorrenza del 175° anniversario dell’inizio della costruzione della Chiesa Maria Ss. della Purità, evento per il quale la Penitenzieria apostolica ha concesso l’Indulgenza Plenaria che si può lucrare, alle solite condizione, fino al 31 ottobre 2020.
Lo spunto per la realizzazione del calendario è venuto dal Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. Infatti, per ogni mese dell’anno è riportata una strofa del Cantico e dall’enciclica Laudato si’. Ogni mese del calendario è arricchito da 10 foto di autori diversi, di numerosi concittadini, che ritraggono la bellezza del territorio valledolmese: piante, fiori, animali, panorami innevati; nonché le foto dei santi che si festeggiano nella Comunità nel mese interessato. Non mancano i richiami alle antiche tradizioni come la cuccìa per santa Lucia, i pani di cena per Pasqua, la tavola di San Giuseppe, la tavola degli “apostoli” che viene allestita nelle tre Confraternite maschili il Giovedì Santo. Nella pagina del mese di gennaio è riportato un breve messaggio di San Giovanni Paolo II, perché anche lui durante il suo lungo pontificato più volte ha richiamato l’umanità intera a rispettare e custodire con cura il creato. Il mese di febbraio si apre con il primo punto dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco e poi, nei mesi a seguire una strofa del Cantico delle Creature. L’ultima pagina si chiude con la preghiera per la terra sempre di Papa Francesco. “Questa iniziativa vuole essere occasione per dare un messaggio forte per la salvaguardia del creato. Vuole, altresì, essere un invito forte per tutti gli abitanti del pianeta e in particolare per la nostra comunità ad avere maggiore cura della nostra madre terra – spiega La Monica -. Di solito il calendario, nella nostra cultura siciliana viene appeso nella stanza più frequentata tipo in cucina, così diventa compagno silenzioso dei nostri giorni, ma nello stesso tempo ci invita non solo a celebrare la festa, ma anche ad avere cura del creato nelle semplici attenzioni tipo risparmio energetico, consumo d’acqua, rispetto per gli animali, di attenersi alla raccolta differenziata e cosa ancora più importante educare le nuove generazioni ad avere cura del creato che ci circonda”. Infine, il calendario 2021, vuole essere un “messaggero” di pace, simboleggiato anche dall’albero d’ulivo della copertina.
Il Mediterraneo 24 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Palermo (n.4 del 2021)
Direttore responsabile:
Filippo Passantino
Editore:
Il Mediterraneo Scarl - impresa sociale ETS
La soc. coop. Il Mediterraneo arl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 38858