MARSALA. Nel 2019, più di 200 persone sono state assassinate perché si dedicavano alla difesa della Terra e della natura: la maggior parte di questi omicidi è avvenuta in America Latina. Salvatore Inguì, assistente sociale e attivista di Libera e dell’associazione di cooperazione internazionale Aleimar, racconta “I martiri dell’America Latina difensori della Terra” nell’omonimo libro (edizioni Navarra). E lo farà anche in occasione della manifestazione “Il mare colore dei libri”, a Marsala, il 6 agosto, alle 21.
La scheda del libro
Ogni giorno, attivisti in tutto il mondo si battono per proteggere la terra dalla crisi ambientale e climatica, scontrandosi con gli interessi economici legati allo sfruttamento delle risorse e con la corruzione, e mettendo a rischio la propria vita. A Colombia, Brasile, Messico, Honduras, Guatemala, Venezuela e Nicaragua spetta infatti un triste primato: quello di Stati in cui si sono sacrificate più vite nella difesa del nostro pianeta. Salvatore Inguì racconta l’esperienza di ventitrè “martiri”, donne e uomini semplici che non hanno esitato a combattere in prima linea per il bene collettivo. Non storie di morte, ma colme di vita, di impegno. Le narrazioni sono state raccolte attraverso l’incontro con le persone e le organizzazioni che fanno parte di ALAS – América Latina Alternativa Social, la rete transnazionale promossa da Libera.
Chi è Salvatore Inguì
Salvatore Inguì, assitente sociale del dipartimento di giustizia minorile di Palermo, è noto in tutta Italia per gli originali progetti di recupero dei ragazzi svolti nel trapanese. È presidente del coordinamento provinciale di Libera Trapani. Collabora con il “Gruppo Aleimar” di Melzo (Mi), un’organizzazione di volontariato che, attraverso il sostegno a distanza e i progetti di cooperazione internazionale, si occupa di minori in difficoltà. Per Navarra Editore, è condirettore della rivista “Sottotraccia – saperi e percorsi sociali” ed ha pubblicato i “Quaderni di viaggio solidale”: “Appunti e foto dal Madagascar”; “La maratona degli slums”; “Appunti e foto dalla terra del Vudu” e il saggio “I bambini stregoni. Magia, miseria e neocolonialismo nel Congo”.