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lunedì, 30 Giugno 2025
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Strage di Ustica: le “coordinate della memoria” ispirano una mostra a Palermo

"39°43′N 12°55′E" è il titolo dell'esposizione al Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Fino al 27 luglio, installazioni video, collezioni ed esiti di progetti didattici con due scuole del capoluogo siciliano e di Bologna

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PALERMO. In occasione del 45° anniversario della tragica Strage di Ustica, in cui persero la vita 81 persone, il RISO – Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea – rinnova la sua proficua collaborazione con il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna –, presentando un prezioso progetto di memoria attiva. Fino al 27 luglio 2025, distinti ma intrecciati, quattro “Momenti” daranno vita a un’unica, grande iniziativa dal titolo evocativo: “39°43′N 12°55′E / A NORD DI USTICA. COORDINATE DI MEMORIA”. Un progetto che attraverserà i luoghi simbolo di quella ferita ancora aperta: Bologna, Palermo e l’isola di Ustica.

Il titolo stesso dell’iniziativa è un ponte tra la precisione cartografica e la profondità del ricordo. Le coordinate indicano il punto esatto nel Mar Tirreno in cui precipitò il DC-9 Itavia: un riferimento inequivocabile a “qui è successo”. La dicitura “A Nord di Ustica” si riferisce alla posizione del relitto, che per latitudine si trova effettivamente a nord dell’isola, pur essendo più a ovest. Questa lieve “imprecisione” concettuale diventa forza evocativa, intercettando la percezione collettiva e il radicamento della Strage di Ustica nella memoria pubblica, trasformandola in un punto di riferimento emotivo. Infine, “Coordinate di Memoria” eleva questi numeri da semplice dato geografico a simbolo denso di significato, trasformando un punto nello spazio in un luogo di ricordo, riflessione e ricerca di giustizia. Una metafora potente, che suggerisce come l’iniziativa non sia solo geolocalizzazione, ma permanenza del ricordo e rinnovata responsabilità verso il futuro.

“La cultura è memoria viva. Ricordare la strage di Ustica significa non solo rendere omaggio alle vittime, ma anche tramandare storie, esperienze e verità che, attraverso l’arte, possono essere custodite e restituite alle future generazioni. È questo il compito della cultura: ricordare per non dimenticare”, dichiara l’Assessore dei beni Culturali e dell’Identità Siciliana Francesco Paolo Scarpinato.

Come afferma Evelina De Castro, direttrice del Museo RISO:Ogni anno il Museo RISO rinnova un impegno che è insieme etico, civile e poetico: quello di custodire, rielaborare e trasmettere la memoria come atto vivo, come gesto collettivo e creativo. Non si tratta solo di ricordare un evento tragico come la Strage di Ustica, ma di restituirgli profondità e voce attraverso il linguaggio dell’arte, che sa attraversare il tempo e dare forma al non detto. In un presente che tende spesso a rimuovere, il nostro compito è educare alla memoria come esercizio critico, come riappropriazione consapevole del passato per costruire un futuro vigile, capace di interrogarsi. È in questa visione che il RISO si fa laboratorio permanente di relazione e cultura, luogo in cui le nuove generazioni possono incontrare la storia, decifrarla, reinterpretarla.”

Quattro Momenti di Memoria Attiva:

  • Video installazione “Viaggio Notturno Per mare” di Jacopo Rinaldi a cura di Laura Brambilla.
  • Coltivare la Memoria – Progetto Didattico Integrato frutto della collaborazione tra il Dipartimento Educativo MAMbo | Museo Morandi e il Settore Educazione di Palazzo RISO. Questo percorso ha coinvolto attivamente gli studenti delle classi 4°A e 4°D del I.I.S. Manfredi Tanari di Bologna e 3°M del Liceo Regina Margherita di Palermo. I ragazzi e le ragazze hanno partecipato a visite museali, attività laboratoriali e incontri con artisti che pongono la “memoria” al centro della loro ricerca. Il progetto culmina nella presentazione di innovativi output digitali – come biografie immaginate all’interno di “oblò/finestrini” di carta, montaggi audio/video, frasi sussurrate e chat simulate – pensati per trasmettere il ricordo della strage alle nuove generazioni.
  • Video Nave Romana – Il Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica ospiterà, contestualmente a Viaggio Notturno per mare di Jacopo Rinaldi, un video speciale sul ritrovamento di una nave romana, concesso in prestito dalla Soprintendenza del Mare.
  • “Pratica Poetica Politica” di Giovanni Gaggia (2022), collezione permanente del Museo Riso – L’arazzo Pratica Poetica Politica di Giovanni Gaggia, oggi parte della collezione permanente del Museo RISO, torna in esposizione come segno tangibile di un lungo lavoro sull’elaborazione della memoria.
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