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sabato, 5 Luglio 2025
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“Vulnerabili”: a Palermo insulina gratuita per chi vive in povertà. In prima linea i Centri Astalli e Padre Nostro

Garantire l’accesso alle cure per i pazienti diabetici più fragili: è questo l’obiettivo del progetto, promosso da Novo Nordisk e Banco Farmaceutico con il sostegno del vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè

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PALERMO. Garantire alle persone con diabete che vivono in condizioni di povertà socioeconomica il diritto e l’accesso alle terapie, contribuendo anche a supportare gli operatori sanitari. È l’obiettivo del progetto “Vulnerabili”, nato dalla collaborazione tra Novo Nordisk e Fondazione Banco Farmaceutico con il sostegno del Vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, che conferma la propria attenzione al tema della sanità in Sicilia.

Il progetto è stato presentato a livello nazionale lo scorso 25 giugno, alla presenza anche del Ministro della Salute, Orazio Schillaci. Per la prima volta in Italia ed Europa, un’azienda farmaceutica fornirà gratuitamente – e in modo permanente – insulina e dispositivi per la somministrazione a strutture socioassistenziali che si prendono in carico persone indigenti con diabete. Individui che spesso, a causa delle proprie condizioni socioeconomiche, non riescono ad accedere alle cure di cui hanno bisogno.

L’obiettivo è semplice ma ambizioso: prendersi cura delle categorie di pazienti più fragili e restituire dignità a chi vive ai margini. “Vulnerabili” ha ricevuto il sostegno di Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati e promotore della Legge 130/2023, una riforma innovativa che ha introdotto, per la prima volta in Italia, lo screening gratuito nazionale per il diabete di tipo 1 e la celiachia nella popolazione pediatrica. Due iniziative complementari di una stessa visione: garantire un equo accesso alle cure e alla prevenzione. “Il progetto “Vulnerabili” è la dimostrazione di quanto sia potente la sinergia tra aziende responsabili, fondazioni e associazioni del terzo settore e Istituzioni. Insieme possiamo colmare le disuguaglianze che ancora oggi colpiscono pazienti invisibili, come indigenti, senzatetto e migranti senza accesso regolare alle cure”, osserva.

Nel 2025 “Vulnerabili” prevede la distribuzione di dispositivi iniettivi e aghi in grado di rispondere al fabbisogno espresso da nove socioassistenziali dislocate da Nord a Sud del territorio nazionale, tutte dotate di personale sanitario e di frigoriferi medicali certificati. Novo Nordisk fornirà i device necessari al Banco Farmaceutico che si occuperà della logistica e del trasporto, senza alcun costo per le strutture coinvolte.

Nell’iniziativa sono coinvolte due associazioni siciliane che da anni operano sul territorio palermitano al fianco degli ultimi: il Centro Astalli e il Centro di Accoglienza Padre Nostro. “Con il progetto “Vulnerabili”, grazie a Novo Nordisk e al Banco Farmaceutico, potremo allargare la platea dei pazienti diabetici seguiti in maniera continuativa, con terapia insulinica corretta e controllata, indipendentemente dalle loro possibilità economico-sociali. Questa collaborazione rappresenta per noi un atto di giustizia sociale che riafferma il diritto alla salute per tutte e tutti, senza discriminazioni, e consente al nostro Centro di fare parte di una rete nazionale solidale che promuove la cultura del dono, della cura e della responsabilità verso gli ultimi”, sottolinea Carmelo Cottone, Vicepresidente Centro Astalli di Palermo.

Nell’arco di quest’anno anche Il Centro di Accoglienza Padre Nostro sarà pronto a erogare i servizi di assistenza di “Vulnerabili”. Nella struttura è presente il Poliambulatorio di prossimità “Beato Giuseppe Puglisi e Mons. Guido Sansavini”, presentato nel 2023, che nei prossimi mesi ospiterà le attività del progetto “Vulnerabili”.

Dove vi sono delle fragilità, emergenze ed esigenze, il Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato dal Beato Giuseppe Puglisi “c’è sempre” con il suo personale e con le sue strutture. Non potevamo rimanere sordi all’appello che ci è giunto dal Vicepresidente della Camera, l’On. Giorgio Mulè. Crediamo che questo nuovo servizio gratuito potrà alleviare le sofferenze di chi è costretto a far uso dell’insulina e non è nelle condizioni socioeconomiche per potersi curare”, conclude Maurizio Artale, Presidente dell’Associazione Centro Di Accoglienza Padre Nostro ETS.

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