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martedì, 18 Marzo 2025
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Cooperazione agroalimentare: con Habilitas un ponte tra Palermo e America latina

Gli ambasciatori in Italia di Colombia, Cile e Perù hanno incontrato i rappresentanti delle cooperative del territorio e ascoltato le proposte progettuali degli otto esperti che hanno partecipato al Programma internazionale

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PALERMO. Si è concluso ieri a Palermo, il Programma di Tirocini internazionali di alta professionalità Habilitas, dal titolo “Cooperativas agroalimentarias en Sicilia. producción, transformación e inclusión social” patrocinato dall’Organizzazione Internazionale Latino Americana “IILA”.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Don Calabria per il sociale ETS, otto esperti che hanno partecipato al programma provenienti da Argentina, Cile, Colombia, Ecuador, Messico, Paraguay, Perù e Uruguay, hanno vissuto per quattro settimane a Palermo, presso Casa San Francesco Rooms, una delle attività di stampo sociale che opera all’interno del complesso di Casa San Francesco. 

Con un percorso intensivo di capacity building, attraverso un fitto programma di attività  formative, di counselling e di interazione dinamica, oltre a numerose visite tecniche, hanno approfondito aspetti legati alla cooperazione agricola italiana e in particolare siciliana, alla progettazione e all’analisi del territorio e hanno avuto modo di conoscere aziende di eccellenza agroalimentare del territorio che portano avanti progetti di inclusione sociale legati al cibo. 

All’evento di chiusura hanno partecipato, oltre ai rappresentanti di Fondazione Don Calabria per il sociale ETS e di Fondazione IILA, gli ambasciatori Ligia Margarita Quessep, dell’Ambasciata della Repubblica della Colombia, Ennio Vivaldi dell’Ambasciata della Repubblica del Cile ed Eduardo Martinetti, dell’Ambasciata della Repubblica del Perù

Coinvolti nella mattinata di lavoro anche diversi partner e le aziende che hanno ospitato le visite da parte dei tirocinanti: Legacoop, Confcooperative, Molini del Ponte Drago, Tenute Orestiadi, Cooperativa Valdibella, Cooperativa Rigenerazioni Onlus, Cooperativa Verbum Caudo, Cooperativa Blu Ocean, Cooperativa Macondo e ancora, il Comune di Polizzi Generosa e il Consorzio Libera Terra Mediterraneo il cui rappresentante, Francesco Citarda, ha emozionato i presenti con una dichiarazione che è stata condivisa da tutti: “Da soli non si può fare tutto ma insieme si può fare anche l’impossibile, questo ci insegna la Cooperazione.”

I lavori dei tirocinanti sono stati al centro dell’incontro, attraverso proposte progettuali che verranno presentate nei paesi di provenienza e trasformate in azioni concrete da attuare attraverso i governi, Fondazione Don Calabria e Fondazione Iila. 

Le connessioni tra i diversi paesi anche al centro dell’intervento di Lucia Lauro, assistente sociale, coordinatrice dell’iniziativa per Fondazione Don Calabria per il sociale: “Il progetto Habilitas ci ha permesso, come Fondazione Don Calabria, di conoscere realtà di paesi sudamericana molto più simili alla Sicilia e a paesi del sud Italia di quanto immaginiamo. Abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con professionisti del settore agroalimentare e di scambiare la nostra esperienza di inserimento socio lavorativo in ambito della ristorazione e della pasticceria con la loro esperienza in campo agroalimentare”.  

Anche José Luis Rhi-Sausi, coordinatore del progetto Habilitas per Iila, ha sottolineato i punti di connessione tra i diversi paesi: “Come si è visto dalle diverse relazioni, c’è un humus culturale molto omogeneo, non per niente molti movimenti di cooperazione dell’America Latina sono nati dall’esperienza italiana. Nella realtà attuale le sfide che il cooperativismo italiano sta affrontando sono quelle delle sfide del movimento cooperativo latino americano”.

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