PALERMO. Si è svolta a Palermo una grande e partecipata assemblea promossa dall’Associazione Nazionale ParlAutismo, aperta a tutte le famiglie e le persone che vivono la disabilità.
Tanti i temi affrontati: la decisione di promuovere un forte appello rivolto alla Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli per far approvare con la massima urgenza, al Parlamento nazionale, il disegno di legge per la stabilizzazione degli assistenti alla autonomia e alla comunicazione e inserirli in pianta stabile all’interno dell’organico delle scuole. Il servizio Asacom, infatti, in molte realtà d’Italia e in particolare in Sicilia non è stato avviato in molti grandi, medi e piccoli comuni della Regione.
Il punto sulle non più sopportabili liste di attesa legate ai servizi sociali e sanitari, i circa sei milioni di euro dei fondi sanitari dedicati all’autismo, fermi, e senza una programmazione per le quali le famiglie hanno una proposta netta e chiara che riguarda il sistema di accreditamento per velocizzare i servizi.
L’igienico personale e il pasticcio burocratico delle competenze che sta privando del servizio centinaia di bambini e ragazzi con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado.
Il Decreto 62, che Palermo con la sua provincia sperimentano dallo scorso 30 settembre insieme ad altre città italiane. Una normativa che apporta dei cambiamenti nei servizi e delle sfide per le persone con disabilità. ParlAutismo lancia una formazione sul Decreto 62, rivolta a famiglie ed enti del terzo settore, con un’iniziativa i prossimi 23 e 24 ottobre a Palermo.
E poi una serie di altre iniziative di ParlAutismo in cantiere per i prossimi mesi. “Le famiglie della nostra Associazione Nazionale non si fermano – dichiara la fondatrice di ParlAutismo ed ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Palermo Rosi Pennino -, e riprendono il loro cammino verso la costruzione di diritti e accesso facilitato ai servizi dei loro figli e delle persone con autismo e disabilità.”