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giovedì, 24 Aprile 2025
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“Le strade della ceramica”, appuntamento in sei Comuni siciliani

L'iniziativa, il 18 e 19 maggio, a Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca: verrà lanciato il “passaporto delle Strade della Ceramica”, che consentirà ai visitatori di usufruire di sconti e promozioni non solo nelle botteghe di ceramiche, ma anche nelle strutture ricettive e ristorative

Yuri Testaverde
Yuri Testaverde
Ha studiato Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma. Impegnato nel mondo sociale, è stato membro attivo di diversi progetti in ambito socio-politico tra Roma e Palermo, dove ha curato le pubbliche relazioni per il network RenUrban. Dal 2018 collabora con il mensile Cntn e, da ottobre 2020, con "Il Mediterraneo 24"
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CALTAGIRONE. Sabato 18 e domenica 19 Maggio 2024 torna Buongiorno Ceramica!, la manifestazione nazionale organizzata da AiCC (Associazione italiana Città della Ceramica), giunta quest’anno alla sua decima edizione, che coinvolge contemporaneamente 57 comuni italiani e a cui partecipano tutte le realtà impegnate nella produzione e nella promozione della ceramica artistica e artigianale italiana.
In Sicilia, proprio in concomitanza con la manifestazione nazionale, farà il suo esordio il progetto “Strade della Ceramica”, lanciato nel corso della 26° edizione di “Travelexpo, Borsa Globale dei Turismi”, recentemente svoltasi a Terrasini, e che riunisce i comuni di Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca. Si tratta delle 5 DOM (Destination Management Organization) siciliane (Islands of Sicily, Madonie-Targa Florio, Sicilia Centrale, Valle dei Templi e West of Sicily), alle quali si aggiunge proprio il progetto delle “Strade della Ceramica”, che mira a promuovere e valorizzare un turismo del territorio che possa svilupparsi lungo tutto l’arco dell’anno, e non solo nei mesi più attrattivi. “Così come con le DOM, anche la Strade delle Ceramica offrono ai turisti una nuova formula di significativa vacanza esperienziale”, ha affermato l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, manifestando grande fiducia nelle prospettive connesse all’iniziativa in questione.

Il 18 e 19 maggio, dunque, a Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca, verrà lanciato ufficialmente il “passaporto delle Strade della Ceramica”, che consentirà ai visitatori di usufruire di sconti e promozioni non solo nelle botteghe di ceramiche, ma anche nelle strutture ricettive e ristorative. “L’obiettivo è quello di invitare il turista a visitare, anche a più riprese, le nostre sei città – afferma Claudio Lo Monaco, assessore alle Attività ceramiche e culturali del Comune di Caltagirone e vicepresidente nazionale dell’AiCC con delega alle isole -. Una volta completato il tragitto, verrà offerta in regalo una ceramica artistica. Un percorso, questo, intrapreso non solo per mettere in rete le nostre realtà, ma anche per incentivare il turismo dodici mesi l’anno”, conclude.

Un appuntamento da non perdere, dunque, in una terra dalla grande tradizione nel settore, sviluppatosi fin dal neolitico in varie forme. La lavorazione della ceramica siciliana nasce, principalmente, per rievocare l’arte primitiva di sapere dominare i quattro elementi naturali: aria, acqua, terra e fuoco.
L’aggregazione e la disgregazione dei quattro elementi sono determinate dalle due forze cosmiche e divine Amore e Discordia, secondo un processo ciclico eterno secondo cui in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma; quello della lavorazione della ceramica è un saper fare antico e contemporaneamente misterioso che richiama al fascino di questa terra bellissima, quanto caratterizzata da ataviche contraddizioni.

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