Palermo non dimentica. A trentiquattro anni dall’omicidio di Libero Grassi, l’imprenditore che nel 1991 ebbe il coraggio – allora in solitudine – di denunciare pubblicamente le estorsioni di Cosa Nostra, la città si raccoglie in una giornata di memoria e impegno civile. Addiopizzo e la famiglia Grassi hanno promosso per il 29 agosto 2025 una serie di appuntamenti per ricordare non solo la figura di Libero ma anche quella della moglie Pina Maisano, che per anni ne ha custodito e rilanciato l’eredità morale e civile.
La sua battaglia, oggi, avrebbe accanto centinaia di imprenditori che, grazie al sostegno di Addiopizzo, hanno scelto di liberarsi dal giogo del pizzo. Eppure il fenomeno resta presente: “Molti di coloro che continuano a pagare – ricordano gli organizzatori – non lo fanno tanto per paura, quanto perché cercano la messa a posto, il compromesso con la mafia”.
Una contraddizione che interroga Palermo e la Sicilia intera, a distanza di oltre tre decenni, sul senso dell’esempio di Grassi, sul valore delle denunce e sulle difficoltà che ancora incontra chi sceglie di non piegarsi.
Non meno attuale è il tema della “qualità del consenso”, su cui l’imprenditore si soffermò l’11 aprile 1991, durante la trasmissione televisiva Samarcanda condotta da Michele Santoro. Una riflessione che tocca ancora oggi il rapporto tra società civile, politica e legalità.
Il programma della giornata
Ore 7.30 — via Vittorio Alfieri, Palermo
Un fiore di vinca in ricordo di Libero Grassi a 34 anni dall’omicidio.
Ore 10.00 — Orto Botanico, Sala Lanza, Palermo
Parco Libero: il progetto. Un percorso tra arte, cultura, sport e svago.
Interventi di Alice Grassi (presidente Associazione Parco Libero), Paolo Inglese (Università di Palermo), Giuseppina Leone (Ordine degli Architetti di Palermo).
Ore 15.00 — Porto della Cala, Palermo — Polo Lega Navale Italiano
Oltre le barriere — Vela per l’inclusione sociale.
I bambini della Kalsa e del Cep, insieme agli educatori di Addiopizzo e del centro aggregativo “San Giovanni Apostolo – Cep”, saranno protagonisti di un’esperienza di vela a bordo delle imbarcazioni della Lega Navale, tra cui Azimut, associata a Don Puglisi, sequestrata alla criminalità organizzata, e anche l’altra imbarcazione confiscata “Our Dream” del progetto LNI del mare di Legalità associata ai magistrati Falcone e Borsellino. Da Catania arriverà una terza barca intitolata proprio a Libero Grassi
Ore 20.45 — Capaci, via Mons. Salvatore Siino — MuST23
A 34 anni dall’omicidio di Libero Grassi.
Conduce Gabriele Lo Bello (Tg2). Interventi dei rappresentanti di Addiopizzo, della magistrata Francesca Mazzocco (DDA Palermo) e del prefetto Massimo Mariani.
In conclusione, la proiezione del docufilm “Io sono Libero”, che racconta gli ultimi mesi di vita dell’imprenditore, dalla celebre lettera al “Caro estorsore” al suo assassinio, fino alla nascita del movimento Addiopizzo.