Via i rifiuti dal piazzale Maria Carmelina Leone, nel quartiere Borgo Ulivia, a Palermo. L’iniziativa è stata dei volontari di Legambiente Palermo e i soci del circolo Auser Leonardo Sciascia. Hanno collaborato l’associazione ISI Onlus e la rete di PASSepartout, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’occasione è stata offerta dalla campagna nazionale ambientalista e di sensibilizzazione “Puliamo il mondo”. A coordinarla Legambiente, che ogni anno vede coinvolti migliaia di cittadini in giornate di cura del territorio. Rientra, però, in un percorso più ampio che Legambiente Palermo e l’associazione ISI Onlus portano avanti da tempo. L’obiettivo è accendere i riflettori sulla condizione delle periferie palermitane.
Legambiente e PASSepartout bonificano il piazzale di Borgo Ulivia
“Abbiamo fatto il primo passo verso quello che speriamo sarà un efficace progetto di riqualificazione, in sinergia con il Comune di Palermo. Vogliamo recuperare gli spazi adiacenti l’Istituto comprensivo Luigi Pirandello”, ha spiegato Silvia Parello, presidente di ISI Onlus e coordinatrice di PASSepartout. Per diverse settimane l’ingresso della scuola non è stato fruibile per l’ingente quantità di ingombranti abbandonati. Sono frequenti anche i roghi dei cassonetti colmi di rifiuti, rimossi dalla RAP. Il presidente di Legambiente Palermo, Vanessa Rosano, ha auspicato lo sviluppo della raccolta differenzata porta a porta in città. Ha riferito che “abbiamo raccolto le testimonianze dei cittadini che subiscono il comportamento di chi è noncurante non solo del decoro urbano, della salute dei residenti e del diritto di adulti e bambini a fruire degli spazi pubblici”.
La richiesta al Comune
Si cerca così di ridare al piazzale la sua funzione originaria di spazio di socialità e gioco. Gli operatori del progetto PASSepartout provvederanno alla riqualifica dell’area con l’innesto di alcune piante mediterranee, di giochi per bambini e il recupero della bocciofila. Le associazioni chiedono al Comune di procedere quanto prima nel concedere le autorizzazioni necessarie a proseguire questo percorso. L’installazione dovrebbe avvenire entro due settimane dall’approvazione da parte del Comune di Palermo del progetto di riqualificazione.