PALERMO. Mercoledì 7 maggio alle ore 17:00 si terrà l’assemblea pubblica “Sport e spazio pubblico” davanti all’ingresso dell’ex campo Stella d’Oriente, in via Messina Marine n.2: uno storico impianto di Sant’Erasmo, recentemente posto sotto sequestro, in una città tra le ultime in Italia per il rapporto tra aree sportive all’aperto e minori residenti, e dove praticare sport in spazi sani, pubblici e accessibili è diventato sempre più difficile. L’assemblea è promossa nell’ambito del Mediterraneo Antirazzista – La Città (in)Visibile, e segna l’avvio della XVIII edizione.
Solo nell’ultimo anno, decine di società dilettantistiche hanno dovuto sospendere le attività o ridimensionarle, a causa della chiusura di impianti come il campo da calcio della Fincantieri e quello della Stella d’Oriente, senza che siano state previste misure compensative o avviati processi di ascolto con chi vive e pratica quotidianamente in questi territori.
Oltre trenta realtà cittadine hanno sottoscritto l’appello per un confronto pubblico e per ripensare la città a partire dal ruolo fondamentale che lo sport e lo spazio pubblico giocano nella crescita e nel benessere delle comunità locali. Un impegno che assume un significato ancora più urgente oggi, in un momento in cui le questioni educative e la condizione delle periferie tornano tragicamente al centro del dibattito pubblico.
“Dopo i tragici fatti accaduti a Monreale – si legge nel documento –, il ruolo dell’intervento educativo, la questione della discriminazione legata al luogo in cui si nasce e si cresce, e lo stigma che grava sulle periferie, si riaffermano con forza come sfide cruciali per la città tutta. La domanda che poniamo è collettiva: quanto siamo disposti a non semplificare e a costruire insieme una risposta, a partire dalla complessità della realtà di Palermo?”.
Per queste ragioni, le realtà firmatarie propongono un momento di confronto pubblico, il cui invito è stato rivolto a Sindaco e Assessori, al Consiglio della Seconda Circoscrizione, a tutte le scuole del territorio, alle realtà sociali e agli/alle abitanti e comunità educanti, per discutere insieme il futuro degli spazi pubblici, dello sport come strumento educativo e della costruzione di una città visibile, intera, per tuttə.
Leggi qui il documento completo. Per sottoscrivere l’appello: scrivere a mediterraneoantirazzista@gmail.com e info@mediterraneoantirazzista.it o tramite i canali social del Mediterraneo Antirazzista.