BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Il Gambia, conosciuto come “The Smiling Coast of Africa” per la sua calorosa ospitalità, si trova al centro di una iniziativa che unisce storie di migrazione e scambio di competenze con la Sicilia.
Da Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, prende vita la campagna Kanö Gambia Taylor, un progetto guidato da Kanö Sartoria Sociale con Marica D’Amico e Faburama Ceesay, simbolo del legame profondo tra le due terre. È la storia di un giovane che ha costruito la sua vita tra Barcellona e Spadafora, sulla costa tirrenica della Sicilia, portando sempre nel cuore le sue origini gambiane. È una storia di migrazione e di continue connessioni, di un impegno profondo e di una determinazione incrollabile. È la storia di un giovane costretto a emigrare ma che oggi spera di offrire nuove vie e opportunità ai suoi connazionali, affinché non debbano più affrontare viaggi pericolosi in direzione dell’Europa. Faburama e tutto il team di Kanö Sartoria sociale hanno scelto di trasformare questi intenti in azione, utilizzando arte, competenze e passione.
Per questo nasce la campagna di crowdfunding Kanö Gambia Taylor, finalizzata alla realizzazione di una scuola sartoriale all’avanguardia nel cuore del Gambia. Grazie al sostegno di Banca Etica sulla piattaforma Produzione dal Basso, Kanö Gambia Taylor si propone di aprire le porte a una nuova era di possibilità e potenziamento nell’ambito artistico e culturale del paese. La scuola sartoriale offrirà corsi professionali e personali ai giovani talenti, fornendo loro gli strumenti necessari per eccellere nel mondo della moda e per costruire la propria attività in un settore tanto fruttuoso per il Paese del West Africa.
“La nostra missione è creare un ambiente in cui la creatività possa sbocciare e i giovani possano esprimere appieno il loro potenziale nel mondo della moda – dichiara Faburama -. Vogliamo offrire opportunità reali di crescita professionale e personale, contribuendo al benessere della nostra comunità“.
Con il raggiungimento del budget, Kanö Gambia Taylor darà un impulso all’economia locale e contribuirà anche a preservare le tradizioni artigianali del paese e a promuovere una moda sostenibile ed etica. Il progetto non si ferma alla creazione di un luogo fisico ma coinvolgerà attivamente tutta la società.