PALERMO. Diciassette proposte di itinerari a piedi e in bicicletta presenti in Sicilia saranno i protagonisti della prima Giornata regionale dei Cammini di Sicilia, in programma il 13 aprile 2025. Uno di loro, il percorso per bicicletta “Sicily Divide” è approdato sulle pagine del New York Times come migliore meta 2025 tra 52 di tutto il mondo. Le iniziative sono state presentate questa mattina a Palermo, al MuDiR, dall’assessore regionale del Turismo Sport Spettacolo, Elvira Amata, assieme alla rete dei cammini siciliani. In programma escursioni, camminate, pedalate, trekking su vari percorsi: dalla tappa tra Calatafimi Segesta e Salemi, lungo l’Antica Trasversale Sicula, al Cammino dei Mille, tra Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela; dal Cammino di San Giacomo, tra Piazza Armerina e Aidone, all’Itinerarium Rosaliae, sui passi della santa patrona di Palermo. E, tra gli altri, l’itinerario ciclo-turistico Sicily Divide, finito sulle pagine del noto giornale statunitense.
“I cammini guardano verso un turismo sostenibile, lento ed esperienziale. Racchiudono in sé tutto quello che oggi desidera il viaggiatore – dichiara l’assessore Amata -. La giornata del 13 aprile consentirà in quasi tutta l’isola, in contemporanea, a diversi gruppi di escursionisti, di amanti della natura, di trekking, di poter contemporaneamente fare questa esperienza grazie a 17 associazioni che hanno messo in campo 17 itinerari differenti, di poter appunto godere di quella che è la bellezza del paesaggio, della natura, di interloquire con le comunità di questi territori. Si andrà dall’Etna a Corleone, alle Madonie, ai Nebrodi, Piazza Armerina, Enna, Palermo. Insomma, si abbraccerà quasi tutta la nostra isola. Un motivo di orgoglio, sicuramente, è essere stati inseriti dal New York Times con Sicily Divide tra le mete imperdibili del 2025, 460 chilometri in bicicletta che da Trapani o Palermo a Catania e viceversa, attraversano paesaggi mozzafiato”.
“Questa prima Giornata Regionale dei Cammini di Sicilia è il frutto di un intenso e proficuo lavoro di rete che ha coinvolto insieme istituzioni ed associazioni, cooperative, enti del terzo settore che ogni giorno si prendono cura di questo meraviglioso giacimento di cammini e sentieri che la Sicilia custodisce e che ancora sono in pochi a conoscere – dice Susanna Gristina, Presidente della Cooperativa Kòrai – Territorio, Sviluppo e Cultura -. E’ un significativo riconoscimento del lavoro corale che sui cammini ha messo in rete territori, comunità e visioni. Siamo felici di avere presentato oggi con l’Assessore Regionale al Turismo ed il Coordinamento dei Cammini e Sentieri di Sicilia questo patrimonio vivo fatto di storie, paesaggi e spiritualità, e di averlo fatto all’interno del MuDiR – un luogo dedicato a S.Rosalia e al suo Cammino, aperto a Palermo, all’Oratorio Quaroni, in sinergia con l’Arcidiocesi”.
“Il 13 aprile celebreremo la Giornata dei Cammini in Sicilia, un evento corale che coinvolgerà tutte le province siciliane, con 17 cammini che daranno vita ad iniziative speciali nei rispettivi territori. Un ringraziamento sentito va alla Regione Siciliana e all’Assessore Elvira Amata, che hanno creduto sin da subito nella forza di questa rete e nel suo potenziale – dice Totò Trumino, coordinatore Cammini & Sentieri di Sicilia e coordinatore e custode del Cammino di San Giacomo in Sicilia -. Grazie al loro sostegno e alla fiducia riposta nel nostro lavoro, oggi possiamo contare su oltre 40 cammini aderenti e più di 5.000 km di percorsi mappati, che raccontano la bellezza, la spiritualità e l’autenticità della nostra Sicilia. Una rete vera, libera, inclusiva, che non ha nulla da invidiare a quelle delle altre regioni d’Italia. Una Sicilia straordinaria, che il 13 aprile camminerà all’unisono, grazie all’impegno di chi ogni giorno valorizza sentieri, comunità e territori. “Io cammino in Sicilia – Camina e Talia” (Cammina e guarda) è molto più di uno slogan: è un invito a riscoprire la lentezza, lo stupore e il legame profondo con la nostra terra. La Sicilia è pronta. Noi siamo pronti. Camminiamo insieme”.
“Siamo felici di poter condividere con le istituzioni e le altre realtà, ecclesiali e non, questo progetto dei cammini di Sicilia – dichiara don Mario Consiglio, direttore tecnico dell’Ufficio dell’Edilizia di culto e Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Palermo -. La promozione di itinerari e percorsi che possano valorizzare l’immenso patrimonio culturale – artistico – religioso – naturalistico della nostra isola, rientra negli obbiettivi che l’ufficio da me diretto si è preposto. La speranza che questi tavoli possano essere fermento per collaborazioni sempre più proficue. Se è vero che “la bellezza salverà il mondo” noi siamo già mezzi salvati”.