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giovedì, 1 Maggio 2025
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Una “tenera” rivoluzione: ripulire le strade di Palermo dalle sigarette

L’iniziativa promossa dalla Croce Rossa e dall’Associazione Retake ha coinvolto bambini e genitori nella Giornata nazionale della Tenerezza

Patrizia Carollo
Patrizia Carollo
Palermitana, classe ’75, laureata in Scienze dell’Educazione. Moglie e mamma di famiglia numerosa, è appassionata di Teologia. Ultimato il triennio della Scuola Teologica di Base, prosegue gli studi all’arcivescovado di Palermo. Col marito e i figli è impegnata in parrocchia e nel Movimento dei Focolari. Giornalista pubblicista dal 2005, collabora con “Città Nuova”, “Test Positivo” (di cui cura la pagina di Letteratura) e “Il Mediterraneo 24”. Ha una predilezione per gli “ultimi”
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PALERMO. Sabato 22 marzo 2025 è stata celebrata a Palermo, la Giornata nazionale della Tenerezza col nobile desiderio di sensibilizzazione l’opinione pubblica, i cittadini, e soprattutto i bambini – che rappresentano i giovani adulti di domani – su un tema sociale specifico: il fumo, la sua influenza negativa sulla salute, e il degrado urbano che si crea per l’inciviltà di molti di buttare le cicche per terra.

L’iniziativa promossa dall’Associazione Croce Rossa – Comitato di Palermo e dall’Associazione di Volontariato Retake Palermo ha avuto, infatti, un risvolto pratico di “cittadinanza attiva”. In tanti, grandi e piccini si sono riuniti presso il Centro Storico di Palermo – previlegiando la zona del Teatro Massimo e del Teatro Politeama – per ripulire (con la pettorina e appositi strumenti) le strade, i marciapiedi, le aiuole dalle sigarette.

Fra i bambini coinvolti anche tanti della Scuola A. Pecoraro di Palermo che, da settimane, hanno aderito al “Progetto 8-13 – Esploratori di Solidarietà: un’avventura per giovani Eroi” sostenuto dalla Croce Rossa di Palermo. E proprio loro hanno “portato con sé” molti genitori, in quella che è divenuta una splendida mattinata di ecologia urbana e sociale.

Una rivoluzione gentile con un messaggio importante: “Fumare fa male alla salute. Buttare a terra il mozzicone fa male a tutti noi e all’ambiente”. Abbiamo raccolto alcune testimonianze di persone che hanno aderito alla passeggiata ecologica.

“Oggi ho visto giovani entusiasti, carichi di sogni e speranze, che hanno dato il loro contributo per il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente. Contiamo su di loro: perché possano essere il nostro futuro, e migliorare il mondo!” (Valentina La Piana).

“È stata un’esperienza unica, che contribuirà alla crescita personale dei nostri ragazzi, con la consapevolezza che il territorio va preservato e tutelato” (Valentina Fausto).

“Oltre ad esprimere soddisfazione per l’iniziativa, vorrei che i genitori che fanno partecipare i loro figli a questi momenti d’impegno ed aggregazione, pensassero a dare anche il buon esempio! Altrimenti rimangono solo passatempi! Una cosa che mi ha un po’ demoralizzato è stata, infatti, che, mentre aspettavamo che si desse il via alla passeggiata, il padre di un o una partecipante tranquillamente fumava… Azione che noto essere abituale anche tra i genitori che accompagnano i figli a scuola. Se non c’è il buon esempio, tutti i discorsi, anche i più validi, restano vani!” (Bino Moscato).

Il desiderio di una città più pulita dalle sigarette possa portare, dunque, ad un reale rinnovamento di coscienza, non solo civica. Un rinnovamento che parti, cioè, da sé, dalla voglia stessa d’amarsi. Solo l’amore per la propria stessa salute può, infatti, con tutta probabilità, portare ad avere a cuore quella degli altri, sentendosi, altresì, responsabili d’essere portatori di buone pratiche.

Diciamo, tutti insieme: STOP AL FUMO! Si, al prenderci cura anche della nostra città.

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