PALERMO. L’Istituto comprensivo “Giovanni Falcone” nel quartiere San Filippo Neri di Palermo dà il via al primo ciclo di presentazioni di libri “Book ZENtrum”: un progetto di lettura, legalità e libertà con (Tre “L” come Long Life Learning) alla presenza degli autori.
Il primo appuntamento sabato 27 settembre alle ore 10.30 vedrà come ospite Jessica Schillaci, figlia di Totò Schillaci, il grande campione sportivo scomparso recentemente. Jessica presenterà il suo libro “Solo io posso scrivere di te”, in cui racconta del padre.
A spiegare il motivo di questa iniziativa culturale che coinvolgerà tutto il quartiere è il dirigente scolastico Massimo Valentino. Dopo l’appuntamento del 27 settembre ne seguiranno altri. L’iniziativa è realizzata dall’Istituto scolastico in collaborazione con lo Spazio Cultura Libreria Macaione.
“Viviamo in una società dove l’accesso consapevole all’informazione e alla cultura sono fondamentali, se non indispensabili, per lo sviluppo personale e sociale – dice Valentino -. Lo sono ancor di più nei quartieri svantaggiati, come il San Filippo Neri di Palermo, dove la bassa scolarizzazione e la disinformazione costituiscono terreno fertile per un diffuso e radicato degrado sociale, nonché per un atavico e consolidato attecchimento della criminalità. Noi vogliamo un quartiere diverso, ed è per questo che sabato 27 settembre 2025, nei locali del nostro istituto, inizierà il primo ciclo di presentazioni di libri alla presenza degli autori con un’opera che vuole rappresentare un tributo ad un grande campione dello sport come Totò Schillaci.”
“L’isolamento reale e percepito da parte degli abitanti dello ZEN non favorisce quel riscatto culturale che potrebbe risollevare le sorti di numerosi giovani che vivono un quartiere di circa 20.000 persone – dice ancora il dirigente scolastico, alla guida dell’Istituto Falcone da ben due anni -. Promuovere il superamento dei confini dello ZEN deve essere un imperativo che segni l’azione di chiunque governi il quartiere, ma l’evasione può essere fisica o immaginaria, ed è in quest’ultimo caso che la lettura fornisce gli strumenti per volare oltre quelle anonime insule abitative che gli stessi abitanti del posto chiamano padiglioni.”
Il progetto “Book ZENtrum” in dettaglio
“Libri Scoperti”. Incontri con l’autore/illustratore per mettere a nudo tutto ciò che c’è dietro la scrittura di un libro:
- Saranno organizzati incontri periodici con scrittori e illustratori, dando a chiunque voglia partecipare agli incontri, l’opportunità di interagire direttamente con chi crea le storie. Questo non solo renderà i libri più “vivi”, ma offrirà anche spunti in chiave orientativa sui possibili percorsi di studio o professionali da seguire dopo la conclusione del I ciclo di studi.
“Il firmacopie”
- Per gli autori che lo vorranno, saranno organizzati degli incontri per favorire la diffusa pratica del firmacopie, molto cara alla generazione di giovani lettori.
“Angoli di lettura”: creazione di spazi dedicati
- Saranno allestiti all’interno della scuola degli spazi accoglienti e confortevoli dedicati alla lettura, con cuscini, tappeti e librerie colorate. Questi spazi potranno essere fruiti anche da persone esterne alla scuola, purché accreditate.
“Kamishibai”: laboratori di lettura animata e creativa per i più piccoli
- Per avvicinare i più piccoli alla lettura si ricorrerà alla tecnica narrativa giapponese, letteralmente tradotta come “teatro di carta”, che è uno strumento di narrazione che coinvolge il pubblico attraverso illustrazioni, spesso accompagnate da un narratore che legge il testo, ed è particolarmente apprezzato dai più piccoli.
“Il libro vola”: scambio e donazione di libri
- Sarà attivato un sistema di scambio libri “prendi un libro, lascia un libro” e saranno raccolte donazioni dalla comunità e dalle case editrici per arricchire la biblioteca scolastica, rendendo i libri accessibili a tutti. All’esterno della scuola sarà installata una piccola struttura in legno realizzata dagli alunni per consentire l’attuazione del bookcrossing anche all’interno del quartiere San Filippo Neri.
“Lettori in azione”: club del libro per ragazzi
- La lettura come strumento attivo di narrazione. Saranno realizzati dei laboratori , in orario scolastico, per fare in modo che gli alunni, organizzati in piccoli gruppi, possano raccontare il proprio quartiere e presentarlo, in presenza o da remoto, a coetanei di altre realtà in modo da favorire quella contaminazione culturale cui si accennava nelle premesse.
“Famiglie in storia”: eventi di lettura comunitari
- Saranno organizzati, in una fase successiva all’avvio del progetto, pomeriggi di lettura o ascolto di audiolibri aperti agli alunni e ai genitori. L’ascolto degli audiolibri sarà abbinato alla conduzione di laboratori creativi, come quello di cucina, che vedono la partecipazione attiva dei genitori a sostegno di attività extrascolastiche promosse dalla scuola.