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giovedì, 4 Dicembre 2025
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“Disability Pride Palermo”, al via la terza edizione. IL PROGRAMMA

Laboratori di accessibilità, mostre fotografiche, momenti di confronto e la grande parata conclusiva nel cuore del centro storico, il 20 e 21 settembre. Per l'assessore alle politiche sociali Calabrò: "Non è soltanto un momento di festa"

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PALERMO. Al via i preparativi per la terza edizione del Disability Pride Palermo, che si terrà il 20 e 21 settembre. Il tema di quest’anno sarà: “La città che vogliamo intreccia vite interdipendenti, senza guerre, esclusioni e oppressioni”.

Il programma prevede laboratori di accessibilità, mostre fotografiche, momenti di confronto e la grande parata conclusiva nel cuore del centro storico di Palermo. Il momento clou del Pride di quest’anno sarà la parata di domenica 21 settembre, con partenza da Piazza Indipendenza alle 17:15, per poi attraversare Corso Vittorio Emanuele, fermarsi simbolicamente davanti a Cattedrale, Piazza Bologni e Quattro Canti, e infine percorrere via Roma, fino a raggiungere Piazza Sant’Anna, dove la manifestazione proseguirà con interventi e momenti musicali fino a tarda sera.

La conferenza stampa del Disability Pride Palermo al Cesvop Palermo

“Questa deve essere una giornata di riflessione per accendere i riflettori sui problemi delle persone con disabilità, bisogna agire con impegno a 360 gradi, ogni giorno dell’anno, 365 su 365”, ha dichiarato l’assessore comunale alle Politiche sociali, Mimma Calabrò, che ha partecipato a una riunione operativa con gli organizzatori e le associazioni del territorio, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale a sostenere l’iniziativa e sottolineando come tali questioni debbano entrare stabilmente nell’agenda pubblica.

Secondo l’assessore: “Il Disability Pride non è soltanto un momento di festa, ma soprattutto un’occasione per incidere sulla crescita culturale della città. Serve promuovere cultura su questi temi e soprattutto cambiare prospettiva: non parliamo di inclusione concessa, ma del riconoscimento di persone che devono vivere a pieno la propria vita nella nostra città”.

L’assessore ha sottolineato il ruolo dell’Amministrazione comunale nel sostenere la manifestazione sin dalle prime fasi organizzative: “Il Comune di Palermo ha voluto fortemente il Disability Pride, sostenendolo a tutti i tavoli, perché riteniamo sia un appuntamento fondamentale per la crescita di una comunità più giusta e solidale”.

Un altro progetto chiave su cui l’assessorato sta lavorando è la Disability Card, uno strumento pensato per offrire contenuti e servizi utili alle persone con disabilità. “È nostro impegno arricchire la Disability Card di nuovi contenuti e servizi, e ho già avviato i primi interventi concreti”, ha sottolineato Calabrò, confermando la volontà di rendere questo strumento sempre più funzionale e inclusivo.

“Con queste iniziativeconclude Calabrò -, l’assessorato alle Politiche Sociali conferma la propria volontà di collaborare con le realtà associative e tutti i soggetti coinvolti, affinché il Disability Pride 2025 possa rappresentare un momento di partecipazione, sensibilizzazione e costruzione di una città più inclusiva”.

Gli organizzatori

La neopresidente del Disability Pride Palermo Caterina Gambino è intervenuta sul tema della città: “Quella che vogliamo è una città dove ogni corpo e ogni mente trovano spazio e riconoscimento. Un luogo in cui l’accessibilità non è un favore, una gentile concessione, ma un diritto di tutti e un dovere delle istituzioni. Dove le differenze non dividono, ma arricchiscono.”

Rincara Salvo Biondo: “La rampa è un trampolino che ci serve per essere liberi, davvero liberi di muoverci come vogliamo e quindi poter essere autonomi. L’interdipendenza passa dall’accessibilità e dalla piena fruibilità degli spazi, per questo abbiamo pensato di fare un laboratorio teorico e pratico su questo argomento”.

Sul tema dell’indipendenza, Rosario Becchina afferma: “Chi è davvero indipendente? Nessuno lo è del tutto, e le persone con disabilità affrontano ostacoli aggiuntivi. Per questo l’indipendenza non è un traguardo individuale, ma un percorso collettivo che riguarda tutti.”

“Tutte le guerre sono disabilitanti: il Disability Pride Palermo si unisce alle altre realtà che chiedono la fine del genocidio in Palestina, ricordando che le bombe non solo distruggono, ma generano nuove disabilità, sociali e fisiche – dice Alessandra Leone -. Non possiamo parlare di diritti, convivenza delle differenze e vita interdipendente se chiudiamo gli occhi davanti alla distruzione di un popolo.”

Il programma in dettaglio

Sabato 20 settembre ci sarà un “Village” ai Cantieri culturali alla Zisa (ingresso libero) con una serie di iniziative gratuite: dalle ore 10.00 alle 13.30 presso NOZ, si svolgerà un laboratorio di accessibilità degli spazi a cura di Salvatore Biondo, con dimostrazione di come si costruisce una rampa (introduzione sui metodi costruttivi, proporzioni, normative ed effettiva fruibilità di rampe e scivoli per carrozzina e dimostrazione pratica di costruzione di una rampa in legno, realizzata nello spazio della falegnameria delle Nuove officine Noz). Nel pomeriggio, dalle ore 16.30, al Cre.Zi.plus l’anteprima del progetto fotografico di Salvatore Maraventano (ritratti di persone con disabilità per abbattere stereotipi sociali e culturali interiorizzati sui corpi non conformi. Il progetto, in corso di realizzazione e di cui sarà esposta un’anteprima, mira a indagare il rapporto tra immagine, persona e disabilità sfuggendo da qualsiasi direttrice di strumentalità della rappresentazione del reale). Alle 17.30 al Cre.Zi.plus seguirà un circle time di discussione collettiva sui temi del Pride con diversi ospiti e la proiezione di un video realizzato da Katarina Vuksan del Centro Danilo Dolci (cerchio di discussione collettiva a partire dalle immagini del progetto fotografico, sulla relazione tra disabilità e società, indipendenza e interdipendenza, città e la sua pianificazione). Alle 19.30 al Cre.Zi.plus, proiezione video: “Be inclusive! #5 Challenges for Managers & the Company”, con Caterina Gambino a cura di Katarina Vuksan del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci-ETS, realizzato all’interno del progetto Be inclusive finanziato da Erasmus+ in collaborazione con Disability Pride Palermo, sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità a livello Europeo.

Nello stesso giorno, dalle ore 16.30 alle 20.30, in Piazza Bausch di fronte il Cre.Zi.plus, ci saranno dei banchetti espositivi di associazioni e realtà sociali alleate. Presenti: Libreria Europa, Maghweb / Non è un veleno e altre realtà attive sul territorio.

Domenica 21 settembre dalle 16.30 si svolgerà la parata dell’orgoglio disabile con un trenino turistico che partirà da Piazza Indipendenza per arrivare a Piazza Sant’Anna, un momento di festa, ma anche di rivendicazione politica dei diritti negati (ore 16.30, concentramento in Piazza Indipendenza – lato Palazzo Reale; ore 17.15, partenza della parata lungo Corso Vittorio Emanuele e Via Roma. La parata è accessibile grazie a un trenino turistico pensato per persone con disabilità visibili e invisibili. Durante il percorso, previsti interventi vocali, tappe di riposo e un servizio di assistenza e cura di volontariə. Alle ore 20.00, arrivo in Piazza S. Anna con gli interventi a microfono aperto, si prevede di sostare con il trenino fino alle 23.30).

La Madrina della terza edizione è Tiziana Naimo, graficə, illustratrice, formatrice, blogger e divulgatrice autisticə. Autrice di “Bradipi in Antartide”, blog, fumetto e video. Fa parte del consiglio direttivo di Neuropeculiar aps, un’organizzazione fondata e diretta da persone autistiche, che si propone, come Movimento per la Biodiversità Neurologica.

La manifestazione è patrocinata da Comune di Palermo, V circoscrizione, Amat e Accademia di Belle Arti; e realizzata grazie al sostegno di Centro ortopedico Ferranti, Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci – ETS, CESIE ETS, CGIL, SPI, Neuropeculiar, Radio Aut, numerose associazioni e realtà alleate e tante persone che hanno aderito alla raccolta fondi.

Il movimento palermitano del Disability Pride

Organizzato dall’Associazione Disability Pride Palermo APS, il Disability Pride è una manifestazione internazionale che mette al centro le istanze delle persone con disabilità, rivendicando diritti, accessibilità, dignità e una società fondata sulla convivenza delle differenze, cura reciproca e responsabilità collettiva.

Il movimento palermitano, guidato dalla neo presidente Caterina Gambino, chiede a gran voce una città dove ogni corpo e ogni mente trovino spazio e riconoscimento. Un luogo in cui l’accessibilità non è un favore, una gentile concessione, ma un diritto di tutti e un dovere delle istituzioni. Dove le differenze non dividono, ma arricchiscono. Dove l’interdipendenza sia un percorso collettivo, sottolineando che nessuno è realmente indipendente, ma che tutti viviamo grazie al sostegno reciproco.

Il Disability Pride Palermo si unisce alle altre realtà che chiedono la fine del genocidio in Palestina, ricordando che le bombe non solo distruggono, ma generano nuove disabilità, sociali e fisiche.

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