PALERMO. Si è concluso poco prima delle 9 di oggi il trasbordo su una motovedetta della Guardia costiera dei primi 142 naufraghi fra donne uomini e bambini soccorsi a bordo della Mare Jonio sui 208 salvati. Lo annuncia l’ong Mediterranea Saving Humans. In questo momento al Molo Favaloro di Lampedusa sono iniziate le operazioni di trasferimento in hotspot.
Alla Mare Jonio era stato assegnato Pozzallo come porto sicuro per lo sbarco dei 208 naufraghi soccorsi. “Dal comando di bordo è stata recapitata una mail a MRCC Roma che fa presente che una traversata di 12 ore nel Canale di Sicilia in condizioni meteomarine difficili, con più di 200 persone a bordo, stipate in ogni spazio del ponte di coperta, non è affrontabile in sicurezza – informa l’ong su Twitter -. Per queste ragioni, pur consapevoli dell’attuale situazione di pressione su Lampesusa e sui dispositivi di accoglienza dell’isola, la Mare Jonio ha reiterato la richiesta di sbarco immediato almeno dei bambini e minori, dei loro nuclei familiari e delle persone affette dalle patologie più gravi“. La nave proseguirà poi per Pozzallo dove sbarcheranno le altre persone salvate.
In queste ore attivisti di Mediterranea già giunti a Lampedusa, in accordo con la Capitaneria, stanno raggiungendo la nave con una imbarcazione, per rifornire di pasti caldi, acqua e coperte le persone a bordo. Ieri, la capomissione Sheila Melosu aveva lanciato un appello per un porto sicuro.
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