SANTA MARGHERITA DI BELÌCE (AGRIGENTO) – Le specialità gastronomiche delle Terre Sicane nel romanzo “Il Gattopardo” sono state al centro di una serata dedicata al gusto che ieri sera ha concluso il Festival del Gattopardo a Santa Margherita di Belìce. Laboratori del gusto, con performance enogastronomiche di alcuni chef e pasticceri di fama nazionale, show cooking eseguiti durante il talk show presenziato da ospiti illustri ed esperti di settore, mentre delle Lady Chef Pastry della Federazione Italiana Cuochi hanno proposto il Trionfo di Gola in chiave classica con la ricetta originale del romanzo Il Gattopardo. Una brigata di professionisti del comparto pasticceria artigianale (appartenenti all’Umat) ha realizzato una maestosa cassata siciliana di circa 200 Kg, servita al pubblico con i mini Trionfi di Gola preparati dalle Lady Chef Pastry, in abbinamento ai vini tipici del territorio belicino.
Un momento di convivialità che ha visto la collaborazione delle pasticcerie del territorio di Santa Margherita, coinvolte come attrici esperte dell’antica arte pasticcera, e del Maestro Nicola Fiasconaro, già vincitore del Premio come eccellenza siciliana nel mondo, con il suo straordinario “Trionfo di Gola del Gattopardo”. La “Tavola del Gattopardo” di Santa Margherita di Belìce ha ottenuto il riconoscimento di Ambasciatrice dell’Identità Territoriale. Un riconoscimento legato al percorso culturale “Borghi Genius Loci De.Co.”, che valorizza i luoghi e le tradizioni dei territori. Nella stessa serata inaugurata anche l’Enoteca del Gattopardo all’interno del secondo Cortile del Palazzo Filangeri di Cutò, in collaborazione con l’ente Strada del Vino delle Terre Sicane.
Al talk show con ospiti illustri hanno partecipato il Sindaco di Santa Margherita e Custode dell’Identità Territoriale Gaspare Viola, l’Assessore Comunale al Turismo Debora Ciaccio, il Coordinatore della Rete Nazionale Borghi GeniusLoci DeCo Nino Sutera, il Cavaliere e Patron Chef Pastry Nicola Fiasconaro, la Lady Chef Concetta Marino, insignita durante la serata del riconoscimento di “Custode dell’Identità Territoriale”. Erede della tradizione dei dolci conventuali di Palma di Montechiaro, sesta di 12 figli, Concetta Marino è cresciuta nel convento delle Benedettine dove ha imparato l’arte pasticcera. La lavorazione dei Ricci proposta da Concetta è stata iscritta nel Registro delle eredità immateriali della Sicilia. Una tradizione che divulga in giro per eventi insieme al maestro pasticciere Lillo De Fraia. Presenti anche lo Chef Rosario Seidita, Presidente Regionale Federazione Italiana Cuochi, lo Chef Paolo Austero, Segretario Generale Ass. Culturale “U.M.A.T. – Unione Maestranze Arte a Tavola”, lo Chef Giovanni Chianetta, Presidente Ass. Provinciale Cuochi e Pasticceri Agrigento, docente di cucina alla “Salvatore Schifano”, lo Chef Giovanni Montemaggiore, Presidente Regionale Disciples D’Auguste Escoffier, lo Chef Lillo De Fraia, Ambasciatore della Pasticceria Siciliana, Cavaliere del lavoro e Custode dell’Identità Territoriale De.Co, i Patron Pastry Chef Salvatore Santangelo, Giuseppe Viola e Calogero Milione.
A seguire la cerimonia di svelamento della targa e la consegna al Sindaco Gaspare Viola della bandiera della Rete Nazionale dei Borghi GeniusLoci DeCo, e la performance dei maestri della CNDS SCHOOL (scuola della Compagnia Nazionale di Danza Storica) Rita La Sala e Antonino Barbera, che hanno danzato sulle note del Valzer del Gattopardo.
La serata condotta da Nino Graziano Luca ha concluso la tre giorni del Festival Gattopardiano a Santa Margherita di Belìce, che nella sola serata di premiazione del 2 agosto, con un riconoscimento assegnato agli scrittori Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice per il saggio “Operazione Gattopardo. Come Visconti trasformò un romanzo di destra in un successo di sinistra”(Feltrinelli) ha visto la presenza di oltre 1500 partecipanti.