PALERMO. Torna il Disability Pride Palermo, giunto alla sua terza edizione. Due giorni di eventi, incontri, laboratori e una grande parata finale per le vie della città. Il titolo di quest’anno è “La città che vogliamo”.
L’iniziativa sarà presentata nel corso di una conferenza stampa, giovedì 18 settembre alle ore 16:00, nella sala conferenze del Cesvop, in via Pizzetti 10 a Palermo. Saranno presenti le autorità cittadine e il Comitato organizzatore dell’associazione Disability Pride Palermo APS.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Palermo, dalla Quinta Circoscrizione, Amat e Accademia di Belle Arti, è realizzata grazie al sostegno di Centro ortopedico Ferranti, CSC Danilo Dolci, Cesie, CGIL, SPI, Neuropeculiar, Radio Aut, numerose associazioni e realtà alleate e tante persone che hanno aderito alla raccolta fondi.
Si comincia sabato 20 settembre con il “Village ai Cantieri culturali alla Zisa con iniziative gratuite”: H 10.00 | NOZ, Laboratorio di accessibilità degli spazi a cura di Salvo Biondo; H 16.30 – 20.30 | Cre.Zi.Plus, Anteprima del progetto fotografico di Salvatore Maraventano. A seguire: Circle Time collettivo con ospiti, attivistə, associazioni, cittadinə; Proiezione video Be inclusive! #5 con Caterina Gambino, a cura di Katarina Vuksan del CSC Danilo Dolci. Banchetti espositivi di realtà sociali alleate.
Domenica 21 settembre si continua con la “Parata Disability Pride con trenino turistico”: H 16.30 | Concentramento in Piazza Indipendenza; H 17.15 | Partenza per Via Vittorio Emanuele e Via Roma; H 20.00 | Arrivo in Piazza S. Anna.
Nello stesso tempo, a Roma, il 20 settembre, si svolgerà la tradizionale manifestazione nazionale “Disability Pride Italia”, giunta alla decima edizione. La conferenza stampa di lancio della stagione nazionale 2025 dei Disability Pride si svolgerà nella sala conferenze stampa del Parlamento, martedì 16 settembre alle 16.00. Interverranno rappresentanti di tutte le città in cui si svolgerà un Disability Pride tra il 20 settembre e il 25 ottobre, tra i quali, Palermo.
Le origini del Disability Pride
Le origini del Disability Pride risiedono nell’attivismo degli anni ’90, in particolare dopo l’approvazione dell’Americans with Disabilities Act (ADA) negli Stati Uniti nel 1990. Le prime manifestazioni come il “Capitol Crawl” del marzo 1990, in cui gli attivisti si arrampicarono sui gradini del Campidoglio per chiedere l’ADA, e il primo Disability Pride Day di Boston nel 1990, segnarono l’inizio del movimento, che si è poi diffuso globalmente. In Italia, il movimento è iniziato nel 2015 con l’Handy Pride di Ragusa. Palermo ha ospitato il primo evento italiano nel 2016, quando è stato gemellato con il Disability Pride di New York ed è stato rinominato Disability Pride.
Il Disability Pride a Palermo
Il Disability Pride Palermo nasce spontaneamente come comitato promotore siciliano in seguito agli Stati Genderali LGBTQIAP+ & Disability del luglio del 2022, all’interno del Palermo Pride 2023 e da allora inizia una stretta collaborazione per rendere accessibile uno degli eventi più grandi di Palermo.
Il primo Disability Pride Palermo si è svolto nell’ottobre 2023 con tavoli di lavoro tematici sulle diverse forme di disabilità e parata conclusiva nelle vie dell’area pedonale del centro storico di Palermo. La formula è stata ripetuta nel 2024, con una edizione che ha registrato grande attenzione mediatica e folta presenza.
Diventa APS nel 2025 un’associazione che promuove l’orgoglio e la dignità delle persone con disabilità, impegnata tutto l’anno in eventi, campagne di sensibilizzazione e progetti specifici concentrati nella promozione di diritti civili, l’accessibilità fisica e digitale, l’integrazione nel mondo del lavoro e la valorizzazione delle espressioni artistiche e culturali delle persone con disabilità, oltre che nella ormai consueta parata del Disability Pride Palermo, un momento di celebrazione e rivendicazione che porta per le strade delle nostre città l’energia e la determinazione della comunità delle persone con disabilità.







