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martedì, 1 Luglio 2025
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Ricordando Norman Zarcone

Dodici anni trascorsi, una giornata tra musica e memoria, la lettera del padre Claudio.

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PALERMO – Sono passati dodici anni da quando Norman Zarcone, giovane dottorando, giornalista, musicista e compositore, per protesta con alcuni “baroni” universitari decideva di suicidarsi lanciandosi dal settimo piano della facoltà di filosofia di Palermo. Era il 13 settembre del 2010.

Da allora il padre Claudio non ha smesso di fare sentire la sua voce, facendosi portavoce di iniziative che, nel segno del ricordo di Norman, vogliono stimolare il dibattito e accendere i riflettori sullo stato della meritocrazia per i giovani.

Domani, per l’anniversario della morte di Norman Zarcone, è in programma una giornata di incontri all’insegna della memoria e della musica, ma già in questi giorni Claudio ha ribadito, tra fermezza e amarezza, il suo pensiero con una lettera inviata alla stampa.

“Forza di intimidazione del vincolo associativo, condizione di assoggettamento e omertà sono i presupposti nefandi che reggono il baronaggio, sistema associativo e omertoso che assoggetta e intimidisce: quindi mafioso. – scrive Claudio – Era il 13 settembre 2010 quando Norman, due lauree con 110 e lode in Filosofia della Conoscenza e della Comunicazione e in Filosofia e Storia delle idee, dottorando il Filosofia del Linguaggio (senza borsa), musicista, compositore, giornalista e bagnino d’estate, decide di autoinfliggersi la morte per fare ascoltare la propria voce, per dire ‘no’ alle logiche  di sottomissione, alle clientele, alle genealogie accademiche. Nell’urlo accusatorio (ancora purtroppo inascoltato) di mio figlio contro i ‘padroni del Sapere’ e i ‘mafiosi di Stato’, c’è tutta l’ingiustizia della quale è capace questa Italietta ipocrita, generatrice di un sistema malato, deviato, che non tentenno a definire  di stampo mafioso.
Mio figlio è morto nel 2010, ma muore anche oggi, muore ogni giorno perché lo Stato, questo Stato nel quale credo e nel quale ha creduto Norman, troppo spesso diventa complice guardando da un’altra parte. Troppi silenzi, troppa ipocrisia”.

“Con l’Associazione culturale che prende il nome di mio figlio – aggiunge – lotteremo sempre contro la mafia che legge Orazio e Aristotele. Lo faremo scrivendo, lo faremo sul web, lo faremo oralmente per strade, bar, circoli; lo faremo suonando: con la musica di Norman”.

PROGRAMMA 13 SETTEMBRE 2022

Ore 10,30 –  Adunanza cittadina presso la Rotonda “Norman Zarcone” (BrancacciO). Partecipano sindaco, autorità civili e militari, stampa. Verrà osservato un minuto di silenzio e deposta una corona di fiori.

Ore 20,30, Piazza Politeama – Concerto musicale “In memoria di Norman, contro la mafia dei colletti bianchi”. Si esibiranno Alfredo Daidone, Tonino Sardisco, Compagni di scuola, Sixthy sense, Norman Zarcone Rock Orchestra. (Proiezione in loop del video “Un cielo senza stelle” che prende il titolo da una canzone di Norman dedicata a Falcone e Borsellino prima di morire) Presenta Germana Nicolosi.

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